Appiano, Iacopo IV d’
Erminia Irace
Figlio di Iacopo III e di Battistina Campofregoso, Iacopo IV (1459 o 1460 - 1510) diventò signorediPiombino, succedendo al padre, il 17 marzo 1474, all’età di quindici [...] nel conflitto tra Firenze e Pisa, ormai stremata dall’assedio. Il 10 marzo M. fu incaricato, per la quarta volta, di recarsi presso il signorediPiombino (LCSG, 6° t., pp. 304-06). Arrivato la sera del 14, M. parlò con A. e poi con gli ambasciatori ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato diPiombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] la questione: Ferdinando il Cattolico assicurò all'A. la sua protezione e proibì ai suoi sudditi di danneggiare le terre del signorediPiombino, mandando persino una fiotta a rassicurarlo. Così l'A. potè pensare allo sviluppo economico del piccolo ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] col B., cui costituì in dote il ducato d'Arce e la signoriadi Arpino; Maria Eleonora, per proprio conto, portava in dote, oltre ai diritti sul principato diPiombino, un assegno annuo di 5.940 ducati. A questo progetto i Boncompagni ottennero l ...
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RIDOLFI, Antonio
Laura De Angelis
– Nacque a Firenze il 16 novembre 1409, figlio di Lorenzo (1362-1442), il personaggio più influente espresso dal casato nel XV secolo, famoso canonista, lettore nello [...] Appiano, vedova di Rinaldo Orsini suo fratello, le fortezze diPiombino che aveva usurpato nel tentativo di impadronirsi dello somma di denaro non trascurabile, ma l’idea di una crociata fu poi lasciata cadere per la morte del papa.
La Signoriadi ...
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Orsini, Paolo
Figlio naturale di Latino (14111477), che fu cardinale, appartenente al ramo degli Orsini di Bracciano; gli fu riconosciuta, comunque, la signoriadi Lamentana (Mentana). Dalla moglie, [...] (cfr. la lettera dei Signori a M., 11 ott. 1500, LCSG, 1° t., p. 495) ed ebbe un ruolo notevole nella sottomissione di Faenza (novembre 1500). Nell’estate del 1501 fiancheggiò Vitelli nell’assedio e nella conquista diPiombino.
Durante la sua prima ...
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FIESCHI, Matteo
Giovanni Nuti
Nato nella prima metà del secolo XV, era figlio di Ettore e di Bartolomea Fieschi di Canneto; suoi fratelli furono Giorgio, Giacomo, Paride e Niccolò.
Il F. appartenne [...] Giorgio, fu inviato in Corsica a capo di un contingente di 700 soldati, quando Gherardo Appiani, fratello di Jacopo, signorediPiombino, tentò di impadronirsi dell'isola; respinto dall'intervento di Giovanni Paolo da Leca, l'Appiani desistette prima ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] di agosto cominciò a compiere rapide incursioni lungo la costa nei dintorni diPiombino. Nelle prime settimane di sia pure per breve tempo, Castillon, avuta, nel 1377, dal signoredi Mentone, Raniero (II) Grimaldi.
Trascorse i suoi ultimi anni a ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoriadi Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] erano ribellati gli abitanti, e che era stata invitata dai Fiorentini a ristabilire l'antica accomandigia diPiombino alla Repubblica di Firenze; se la signoradiPiombino fosse morta, il B. doveva convincere gli abitanti a darsi ai Senesi. Poiché l ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] da Fondoli, e nel 1431 era tra i Signoridi Firenze), Piero (nel maggio del 1433, in qualità di sindaco del Comune di Firenze, ricevette, dopo la pace di Ferrara, dagli uomini del duca di Milano le fortezze e i castelli da loro occupati), Lotto ...
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SARACINO, Andreotto
Maurizio Ulturale
(Andreotto di Saracino Caldera). – Nacque con ogni probabilità a Pisa, nel secondo quarto del Duecento; apparteneva alla famiglia (de) Caldera, denominazione cognominale [...] porto di Cagliari e soprattutto in quello diPiombino; bloccate dalla flotta avversaria di Corrado 95-124; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa. Dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, Napoli 1962, pp. 237 ss., 326, ...
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