GONZAGA, Francesco
Raffaele Tamalio
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 23 apr. 1577, sesto degli otto figli del marchese Ferrante e di Marta Tana di Santena.
Trascorse la propria [...] alla ritrovata armonia con il duca diMantova e all'impegno di questo a vigilare sui suoi territori. Dopo essersi occupato, nel 1601, della contesa per il feudo di Sassuolo fra il duca di Modena Cesare d'Este e il signoredi Carpi Enea Pio, dal marzo ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] 'epoca della guerra di successione diMantova e del Monferrato. La consegna al duca diMantova da parte del 1361; L. Zuccardi, Antichità correggesche. Compendio delle croniche di Correggio e delli suoi signori, Correggio 1881, pp. 64-71, passim;V. ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] del Gonzaga alla battaglia di Fornovo contro Carlo VIII. Col marchese diMantova era ancora nel febbraio dell di San Cesario sul Panaro.
Nel 1510 Francesca Trivulzio, madre e tutrice del signoredi Mirandola, Galeotto II, affidò al B. la carica di ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] prima della catastrofe di Agnadello, dopo che la guarnigione si era arresa senza combattere al duca diMantova, contro il beneficio della Signoria, mentre se egli fosse cavaliere "non havendo richeza non la poria usar". Nei tre anni di quel soggiorno ...
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CONTARINI, Andrea
Claudio Povolo
Figlio di Antonio detto "dei deo" di Marino di Nicolò, del ramo di S. Felice della famiglia, nacque a Venezia nel 1391. Nel 1421 si sposò con Andriana di Marco di Zuanne [...] del 1451 inviava un'ambasceria a Firenze per indurre quella Signoria ad abbandonare lo Sforza e ad aderire alla lega. annunciava pubblicamente di aver scelto la sede diMantova, chiedendo contemporaneamente agli Stati italiani di manifestare ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] fu infausto, ma l'anno seguente, nel novembre, il D. fu di nuovo inviato, alla testa di 200cavalieri, a portar soccorso al Comune di Bologna in lotta contro i signoridiMantova e di Modena. Nell'autunno del 1326 guidò con Giannozzo Cavalcanti mille ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] di Chartres, la signoriadi Montargis e la contea di Gisors in Normandia, per un totale di 12.500 scudi annui, che erano parte della dote di Renata di ed insieme tentarono invano di concordare con A. Doria un convegno a Mantova fra l'imperatore ed il ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signoredi Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] rifugio alla corte diMantova, il C. veniva posto in salvo dalla madre nei feudi degli Orsini di Bracciano. Tre anni et si dice tratava vender Teracina per ducati 100 mila al signordi Sermoneta" (Diarii, XXVI, 368). La notizia è verosimile, ...
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GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] aprì un grave contenzioso sulle sue volontà testamentarie: poiché esse designavano il duca diMantova Guglielmo Gonzaga al possesso di quella signoria, la scelta fu impugnata dal fratello di Orazio, Alfonso, e dal G., legittimi detentori dei diritti ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Giacomo
Hélène Michaud
Nacque nel 1500 da Giampietro, della nobile e illustre famiglia Castiglioni, e da Anna Birago. Ancor giovane andò alla corte di Francia a tentare [...] il C. attuò i suoi progetti: egli acquistò la signoriadi Haldenstein (Cantone di Unter-Lanquart), "copiosa di villagi", dove fece costruire un castello.
Non rimane nulla, materialmente, di questa costruzione, ma l'opera gli valse l'ammirazione dei ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...