DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] Pinamonte Bonacolsi, il quale si impadronì della signoriadiMantova nel 1272, il D. dice che "al presente non è in Mantova se non messer Passerino". Sapendo che Rinaldo Bonacolsi, detto Passerino, fu signorediMantova sino al 1328, anno in cui fu ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] con lui, ne ricevette un netto rifiuto. Alleatosi con Matteo Visconti, signoredi Milano, e con Passerino de' Bonacolsi, signorediMantova, era l'anima di quella lega lombarda ghibellina, di cui fu nominato capitano generale il 18 nov. 1318, e che ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] finì per stare quasi sei anni. A differenza di Ferrara, o diMantova, la corte di Urbino, tanto più precaria per sé e dipendente contro il Gualteruzzi intervenne in modo perentorio la Signoriadi Venezia. Così il seguito dell'edizione, comprendente ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] questi e gli Spagnoli (11 febbraio). Dopo missioni minori (a Iacopo [IV] Appiani, signoredi Piombino, aprile 1504; a Giampaolo Baglioni, aprile 1505; al marchese diMantova Francesco II Gonzaga, maggio 1505; a Pandolfo Petrucci, a Siena, luglio 1505 ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] 18, sotto forma di un'epistola a Francesco Gonzaga, componeva un breve trattato sull'origine etrusca diMantova; nello stesso anno 9 marzo 1444; alle sue esequie solenni, presenti la Signoria e molti cittadini, G. Manetti tenne un commosso panegirico ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , per aiuti e sovvenzioni anche ad altri signori come Alessandro Sforza, fratello di Francesco e signoredi Pesaro (Ep., f. 76v), Ludovico Gonzaga, marchese diMantova, e Galeazzo Visconti, vescovo diMantova. Ottenne, finalmente, l'autorizzazione a ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di mezzi; inoltre affidò la custodia di Modena a Guido Rangoni, quella di Reggio ad Alberto Pio, con obbligo per il G. di ubbidire loro, e quella di Parma al marchese diMantova repubblicane (soppressione della Signoria) con forme ristrette ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] nuovo protettore si affiancava agli altri: Giacomo II da Carrara, signoredi Padova, che a inizio 1349 gli fece ottenere un ulteriore entusiastica lettera (Familiares, XIX 1) e lo incontrò a Mantova il 15 dicembre (XIX 3), grazie alla mediazione del ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] il papa e B. poterono inaugurare ufficialmente il congresso diMantova. Nel suo discorso B., dopo aver descritto le a latere per garantire alla Signoria l'aiuto finanziario del papa, indurla a fare una dichiarazione ufficiale di guerra e a discutere ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] le aderenze del padre avevano potuto procurargli. A Mantova fu anche scolaro di Teodoro Gaza e si innamorò del greco. Per questi rapporti tra B. e il signoredi Rimini). D'altra parte, l'interpretazione storica di altre elegie (particolarmente I, 2 ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...