CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] di Federico d'Asburgo, re dei Romani, al cui vicario, il conte di Gorizia, Iacopo da Carrara aveva affidato la signoriadi Padova, nell'intento di e Mantova nel sec. XIV, Venezia 1907, pp. 275, 282, 330, 334; C. Gasparotto, S.Maria del Carmine di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] di Vienna, ff. 30r-33v, 285r-286r, 299rv; la seconda di queste lettere è stata edita da G. B. Picotti, La Dieta diMantova Serie dei podestà e dei vicari della città e territorio di Vicenza durante la signoria veneziana, Vicenza 1877, p. 124; S. Rumor ...
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BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] nella veste, a lei tanto scomoda, disignoradi Sassuolo, vassalla fedele degli Estensi, ai Este nelle tragedie della sua casa (1505-1506), in Atti e mem. della R. Acc. virgiliana diMantova, n.s., V (1913), pp. 58, 80-84, 120 s.; M. Bellonci, L. ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoriadi Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] al pontefice Callisto III per le questioni esistenti tra Siena e gli Orsini di Pitigliano e, nel 1459, accompagnò, quale rappresentante della signoria senese, Pio II a Mantova.
Nell'anno 1474 troviamo il B., per la quarta volta, in Piombino sotto ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signorediMantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] , mentre il B. con tutta probabilità fu eletto dal consiglio capitano generale diMantova, ottenendo così anche la sanzione giuridica della propria signoria. Nel 1299 infatti, in occasione della rinuncia al capitanato, rinunciò espressamente anche ...
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BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] tra Brancaleoni e Malatesta, condizione fondamentale per la sopravvivenza della signoria durantina: il 17 maggio 1397 il B. mandò milizie metaurensi a Mantova in soccorso di Carlo Malatesta, capitano generale della lega antiviscontea.
Durante il ...
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BATTISTA da Vercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] di sua invenzione per la cura del "mal francese". Fu soprattutto in grazia di questo sistema di cura che egli si guadagnò la stima e la protezione del signoredi il marchese diMantova, il cardinale Ippolito d'Este, il vescovo di Worcester Silvestro ...
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BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] documento con il quale nel 1520 il marchese diMantova Federico Gonzaga si era impegnato segretamente con il pontefice Leone X a scendere in campo in difesa della Chiesa anche contro l'imperatore, suo signore feudale.
L'anno successivo il Gonzaga fu ...
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BECCARIA (Beccio) INCISA GRATTAROLA, Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente al ramo di Coniolo della famiglia comitale Incisa Grattarola, nacque nel 1518 a Occimiano, nel Monferrato, da Giovanni [...] lui, infatti, il duca diMantova affidò la definizione dei termini del capitolo di restituzione del Monferrato, in raccomandava al duca di valutare i pericoli derivanti dall'affrettata instaurazione di una signoria eccessivamente dispotica, tenendo ...
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FOGLIANO (de Foliano), Simone da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, attivo nella seconda metà del Duecento, il F. è comunemente ritenuto un esponente della casata dei Fogliano appartenente al ramo collaterale [...] C. D'Arco, Notizie dei podestà e dei massari del Comune diMantova, in Studi intorno al Municipio diMantova, VI, Mantova 1873, p. 35; A. Crispi, Elogi degli uomini illustri della città di Reggio in Lombardia, Reggio Emilia 1874 pp. 59 s.; C. Argegni ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...