MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signoredi Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] e Pandolfo, ma non riuscì a convincere il signoredi Rimini a restituire Gradara.
Rientrati a Pesaro il corti malatestiane (in Abati Olivieri Giordani, 1784).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diMantova, Archivio Gonzaga, E.XXVII.2, b. 1081, cc. 62, 68 ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Galeazzo (Galeazzo Cattaneo de Grumellis, Galeazzo Grumello, Gramillo, Granello, Galeazzo Gonzaga, Galeazzo da Mantova)
Giustiniana Migliardi O' Riordan Colasanti
Nacque nella seconda metà [...] del re dei Romani, Roberto, avverso a Gian Galeazzo (erroneamente il Ghirardacci nella storia di Bologna lo confonde con Francesco Gonzaga, signorediMantova, anch'egli presente nell'esercito visconteo); l'anno dopo, in occasione del concentramento ...
Leggi Tutto
COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] dispiaciuto assai el caso occorso de Columbino secretario de Vostra Signoria, manchato fra via, si per rispecto suo si etiam allo zio Ludovico vescovo eletto diMantova, chiedendogli di liberare don Nicolò rettore di S. Maria della Carità ...
Leggi Tutto
DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] quattro mesi, il D. poteva tornare in patria, a ricevere gli elogi della Signoria.
Non si fermò a lungo a Venezia, perché già il 26 nov. intercorse tra il congresso diMantova ed il trattato di Noyon: i continui ribaltamenti di fronte, le incursioni ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] . Con ogni probabilità, l'impegno profuso gli valse, nel 1527, il gratificante e onorifico appellativo di consocius del signorediMantova.
Strategicamente orientato sul versante filoasburgico, tra l'ottobre e il novembre del 1530 Federico, ora duca ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] pressi di Rimini (1517).
Mentre i Gonzaga diMantova e di Sabbioneta di diffuse tendenze antimedicee. Il 26 apr. 1527 gruppi di ribelli antimedicei occuparono palazzo Vecchio e piazza della Signoria. Il G. si recò a palazzo per cercare di ...
Leggi Tutto
BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] di S. Maria di Paterniano), professava in una lettera al duca diMantova tutta la sua devozione alle ragioni di Ludovico il Moro, la cui conferma di il Sanuto, che il B. "si volesse fare signoredi qualche luogo": ma l'accusa non sembra avesse, alcun ...
Leggi Tutto
CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] fu, catturato anche Ludovico Gonzaga, figlio del marchese diMantova. Nel marzo del 1439. C. era nella , Storia delle compagnie di ventura in Italia, III, Torino 1845, pp. 98, 104 s.; G. Benadduci, Della signoriadi Francesco Sforza nella Marca ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Leonardo
Giulio Prunai
Nacque a Siena nei primi anni del sec. XV da Bartolomeo di Niccolò, di famiglia patrizia appartenente al Monte dei Riformatori. Poco sappiamo dei suoi primi passi [...] egemonico operato dal Monte dei Nove, sì da consentire la signoriadi Pandolfo Petrucci.
Fu il Monte dei Riformatori, dai cui ai lavori della dieta diMantova, convocata a tale scopo; i suoi rapporti al governo senese di tale periodo (Castellini) ...
Leggi Tutto
FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] vescovile, e si scontrò con l'inquisitore fra' Alessio da Mantova, giudice delegato a Padova.
L'episcopato del F. vide affermarsi accompagnò il conflitto con il Comune. Finita la signoriadi Ezzelino, l'autorità pubblica era impegnata nella ...
Leggi Tutto
cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...