FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] grave sconfitta subita dalle truppe bolognesi, il 25 nov. 1325, a Zappolino ad opera di Rainaldo Bonacolsi, signorediMantova e di Modena, a capo di un esercito ghibellino. Bologna, stremata da un conflitto che si protraeva ormai da decenni, si ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signoredi quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] , dove vinse un torneo. Nel febbraio 1354 si recò a Mantova per le nozze di Filippo Gonzaga; fu qui che, secondo il Platina, egli cominciò a tramare con i Gonzaga per scalzare Cangrande dalla signoria.
La rivolta del D. scoppiò nello stesso mese ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] , fu vescovo diMantova dal 1193 almeno fino al 1225.
Il D. fu uno dei "lombardi" che al seguito di Bonifacio, marchese li assediò nel castello di Tebe, insistendo nell'attacco finché il D. e Albertino di Canossa, signoredi Tebe, domandarono prima ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] in difesa diMantova contro i Visconti. Capitano della città di Bologna nel 1401, non solo tollerò, ma favorì anche il colpo di stato compiuto in quell'anno da Giovanni Bentivoglio, che appoggio in ogni modo e dal quale, divenuto così signore della ...
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DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] Alboino corse la citade, e tolseno in si la signoriadi Verona" (in Corpus chronicarum Bononiensium, III, p. 32 e Mantova...,a cura di C. Cipolla, Venezia 1907, p. 464). Va menzionato infine Giampietro Della Scala, nipote di Giuseppe, l'abate di S. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signoredi Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] i nipoti ai quali assicurò, nella fitta rete di rapporti dinastici, la protezione dei signoridiMantova, Faenza e Ferrara.
Alla morte di Carlo (14 sett. 1429), tutto era pronto per un passaggio di poteri senza traumi: il diciottenne M. assunse la ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese diMantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] Carpi. Studi e indagini della Commissione municipale di storia patria e belle arti di detta città, I (1877), p. 224; A. Sammarini, Lettere inedite dei signori Pio di Carpi ai principi Gonzaga diMantova dall'anno 1366 al 1518, ibid., pp. 387-395; M ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] stato proposto oratore della Serenissima, presso il duca diMantova) si riversarono le ambizioni paterne: Priamo, che Signoria". Difficile giudicare l'operato del provveditore, anche per l'esiguità del tempo in cui si espresse: già il 2 novembre di ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] di Iacopo Piccinino, in Miscell. di studi storici in onore di A. Manno, II, Torino 1912, p. 169; G. B.Picotti, La Dieta diMantova, in Miscell. di (1957), p. 376; F. Catalano, La nuova signoria, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 117 s., 123 ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] vescovo di Fossombrone e vicelegato di Perugia, di recarsi ad amministrare, in qualità di suo "negotiorum gestor" uno dei numerosi benefici ecclesiastici di cui era titolare, quello della chiesa di S. Giorgio, a Luzzara, nella diocesi diMantova. Qui ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...