GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signoredi Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] si scontrava con quello concorrente promosso proprio dai signoridi Milano, ben decisi a estendere l'area della loro influenza.
Nel 1368, al tempo dell'aggressione milanese contro Mantova, il G. diresse personalmente le operazioni militari dell ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] a Revere presso Mantova e gli trasmise il messaggio imperiale. Il Farnese scrisse al cardinale Sforza di Santafiora che gli necessaria filosofia. Il 16agosto scrisse al Madruzzo: "Vostra Signoria illustrissima sappia ancora che il papa ha parlato con ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] ) come un momento di transizione tra il c.d. Virgilio in cattedra (Mantova, Gall. e Mus. di Palazzo Ducale; inizio pp. 45-109; C. Baroni, La scultura gotica, in Storia di Milano, V, La signoria dei Visconti (1310-1392), Milano 1955, pp. 729-812; Dai ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] il 1º dicembre lo creò gentiluomo della Signoria veneta, includendolo tra i membri del Maggior Storia di Ostiglia, Mantova 1863, p. 55; L. A. Casati, La guerra di Chioggia e la pace di Torino, Firenze 1866, pp. 67, 73; F. Spagnolo, Mem. stor. di ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] della Serenissima gli organi competenti (Senato e Signoria) non furono più chiamati a esprimere il in Friuli tra il XV e il XIX secolo, Verona-Mantova 1994, p. 73; L. Perini, Per la biografia di Francesco Pesaro (1740-1799), in Archivio veneto, CXLV ...
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Guicciardini, Luigi
Francesco Ronco
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, e fratello di Francesco (→), nacque a Firenze nel 1478 e ivi morì nel 1551. Quasi nulla [...] G. e M., e che manifesta una consuetudine già avviata, avvenne a Mantova nel novembre del 1509. È documentato da due missive di M. alla Signoria e da due lettere private inviate nel giro di quelle settimane dallo stesso M. a G.: la prima, in cui si ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] tecnico (l’invio senza cifratura, da parte di Trevisan, di un dispaccio con informazioni confidenziali sui signoridi Ferrara e Mantova, poi sfortunatamente intercettato, con il seguito di proteste ufficiali), ma Trevisan rimase in Francia, anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] .
Quando nel 1524 Giulio Romano, giunge a Mantova per volontà dei Gonzaga e lavora al Palazzo Te i signori delle importanti famiglie romane, nel tentativo di dare maggior lustro alle proprie residenze di rappresentanza. Nel caso di Villa ...
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TEDERICO
Massimo Ronchini
(Thederico, Theodorico). – Nacque forse a Cesena, verso la fine del XII secolo.
Si ipotizza da parte di alcuni, ma senza riscontri documentari, un’origine dalla famiglia Calisesi [...] il 28 (o 29) dicembre 1247, a Mantova, il cardinale Ottaviano degli Ubaldini, legato pontificio in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di A. Vasina, Ravenna-Venezia 1993 (in partic. A.I. Pini, Il comune di ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] problema contingente che i due oratori dovevano cercare di risolvere era convincere il Visconti a desistere dalla sua decisione di deviare il corso del Mincio, per colpire Mantova; il signoredi questa città aveva infatti sottoscritto due anni prima ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...