ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] trovava a vivere e ad agire. Si rifugiò presso i signoridi Verona, ma non vi resse a lungo; e pochi di compiere un atto magistrale come quello di definire pubblicamente alla presenza di tutto il clero una questione, nata mentre si trovava a Mantova ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] di arricchire di un'opera del fiorentino il suo studiolo, nel palazzo diMantova. Già il Vinci aveva fatto per lei il disegno della casa di dominatori di Milano; il giovane Carlo d'Amboise signoredi Chaumont, Gran Maestro, governatore di Milano, ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] potentati padani, sempre sentivano la minaccia della signoria viscontea; sì che in quell'anno (1350) lo vediamo di continuo aggirarsi da Ferrara, presso gli Estensi, a Carpi presso i Pio, a Mantova presso i Gonzaga, a Verona presso gli Scaligeri ...
Leggi Tutto
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] con gli zii Aldobrandino e Francesco, pretendenti alla signoriadi Ferrara, che egli sottomise con le armi. Delle di Rovigo, a O. con le provincie diMantova e di Modena, e a S. con quelle di Bologna e di Ravenna. Tutta piana, ha un'altezza media di ...
Leggi Tutto
VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] femmine, delle quali tre sposate ai duchi di Baviera, una a Leopoldo d'Austria, una al margravio di Turingia e una a Pietro Lusignano re di Cipro; Agnese sposata a Francesco Gonzaga signorediMantova finì decapitata nel 1391 per adulterio; Caterina ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] nel castello diMantova, che è la seconda tappa vittoriosa della sua arte, e diciamo pure, dello sviluppò della sua arte.
Intesa come una loggia che non si fermi alle sole pareti, ma spazi lontano, offre da un lato la corte dei suoi signori, attorno ...
Leggi Tutto
Nato il 25 aprile 1194, morto a Soncino il 1° ottobre 1259, figlio di Ezzelino II il Monaco e di Adelaide dei conti di Mangona (v. romano, da), E. iniziò la sua vita militare a 17 anni nel 1213, nell'assedio [...] a prendere Padova, mentre E. si era portato ad assalire Mantova. Conosciuto il disastro, E. accorse a difendere Vicenza e 1909; L. Simeoni, Nuovi documenti sull'ultimo periodo della Signoriadi Ezzelino, in Rend. Acc. Scienze Bologna, 1930. Sulle ...
Leggi Tutto
. Famiglia che ebbe la signoriadi Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] e dell'incapacità degli ultimi signori. L'effimera restaurazione di Guglielmo, figlio naturale di Cangrande II, nell'aprile 43 bis; C. Cipolla, Documenti su le relazioni tra Verona e Mantova nel sec. XIII, Milano 1901; id., La storia Scaligera sec. ...
Leggi Tutto
Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] Sforza che arrivò poi alla signoriadi Milano, passarono sempre relazioni di simpatia e di benevolenza.
Nel 1420 strinse religiose, civili e militari di Roma antica. L'opera, cominciata nel 1457 fu terminata alla dieta diMantova nel 1459 e dedicata ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] tedesco dalla parte di Lotario. Corrado, fratello di Federico, fu dai signoridi Svevia e di Franconia eletto re allora il concilio non si fa: indetto dapprima a Mantova (1537), poi a Vicenza, di proroga in proroga, non si aprirà, assenti i ...
Leggi Tutto
cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...