Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] decennio a Padova, mentre la sua opera fu richiesta a Venezia, a Mantova, a Ferrara e a Napoli. La sua formazione avvenne nella bottega della Signoria; ora è al Bargello), il S. Giovanni Evangelista per la facciata (1408-15), statue di Profeti per ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] (Firenze, di cui era arcivescovo, Milano, Mantova, Padova, Venezia). Questo fitto tessuto di alleanze, prodromo di una futura ’arrivo a Roma (23 luglio 1482) di Roberto Malatesta, signoredi Rimini e capitano di fama, che riorganizzò, anche con truppe ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] genealogia dei signoridi Padova. Non si trattava di un libro destinato alla lettura, ma di una preda di guerra da cristiane e l'alleanza di esse contro il Turco. Fu in buona parte opera sua il congresso diMantova, ove gli Stati europei ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoriadi Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Gonzaga, un valoroso uomo d'armi appartenente alla famiglia dei signoridiMantova, il quale, dopo esser stato viceré di Sicilia, verrà nominato dall'imperatore al governo dello Stato di Milano. In un piano redatto nel 1547, il Gonzaga si ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] facciata del duomo diMantova (1396-1401) signoradi molte delle terre di Grecia, Vettor Fausto, pubblico professore di greco alla Scuola di San Marco, rivendicherà nel 1519 il ruolo di depositaria della sapienza dell'Ellade e di emulatrice di ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] A.S.V., Senato Terra, reg. 11, c. 121v.
349. Chiedono la proibizione, per la durata di cinquant'anni e su tutte le terre della signoria, di riprodurre l'"edificio". Con il brevetto, lo stato veneziano, per lo meno dopo il regolamento generale del ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] . Si era addirittura pensato che la Serenissima Signoria si fosse accordata con la Spagna per impedire che la Francia si impadronisse di Casale, una fortezza del Monferrato soggetta al duca diMantova cui Luigi XIV ambiva enormemente, sita com ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] quando c'erano di mezzo autorevoli protezioni. Il signoredi Montaigne, che pure non trovò di suo gusto la d'Italia, et in specie dal Serenissimo Duca diMantova" (227).
Oggetto di questi elogi era il già ricordato Bartolomeo Bontempelli ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] patrizi si dispersero verso casa. Gli ex membri dell'ex signoria si riunirono con l'ex doge per perfezionare alcune formalità tra l'Isonzo e il Mincio ed anche diMantova, cercò di spiegare il perché di quella cessione, informò che il direttorio l ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] le parti, ma non vi furono iniziative militari significative, e seguirono presto trattative di pace (concluse il 5 ottobre 1304), con la mediazione dei signoridi Verona, Mantova e Padova (Alboino della Scala, Guido Bonacolsi e Gherardo da Camino ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...