ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] di Alfedena sul confine settentrionale della signoriadi S. Vincenzo e fu ulteriormente estesa sotto il governo di I., perché comprendeva la terra e i castelli di Alfedena e di il conte di Teano, Pandolfo, fu scelto come nuovo principe diCapua, ma fu ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] di S. Maria in Via Lata, cui il pontefice aggiunse in comInenda l'arcivescovato diCapua, oltre a consentirgli di conservare quello di annotava il Sanuto, che il B. "si volesse fare signoredi qualche luogo": ma l'accusa non sembra avesse, alcun ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoriadi Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] dei seguaci napoletani di Valdés si allargò ben presto a Pietro Antonio DiCapua, Giovanni Tommaso Sanfelice al signor Santorio che fu poi cardinale et fu detto il cardinale di Santa Severina; ibid., cc. 129-138: Estratto da diarij del signor Giulio ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] da Capua gli aveva concesso di tenere con sé. Terminato il periodo fiesolano, che non registra avvenimenti di affidata alla Signoriadi Firenze e a quella di Volterra.
Preoccupazione tra le più assidue del C. durante gli anni di permanenza a ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] di G., il potere territoriale di riferimento, per il cenobio volturnense, era rappresentato più dal conte diCapua che dal principe di , a cura di H. Zielinski, Köln-Wien 1991, nn. 86-88; N. Cilento, Le origini della signoria capuana nella Longobardia ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di C. V furono esercitate dal giurista e protonotaro di Carlo II, il "miles" Bartolomeo da Capua, V (1950), pp. 397 ss.; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 271 ss.; D. Waley, ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] a reggersi quale conservatore (ma in realtà "quasi signoredi Roma", come dice il cronista Montemarte) per un di Raimondo da Capua, per i canonici regolari di s. Agostino quella della Congregazione di Windesheim, per i minori osservanti quella di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di vicario di Gesù Cristo, successore di Pietro, consacrato del Signore, Dio del faraone, che è posto al centro fra Dio e gli uomini, al di sotto di Dio ma al di appartenevano al ceto dirigente di Milano, Vercelli, Capua, pochi erano gli stranieri ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] dictandi, Tommaso da Capua. I suoi inni, ma soprattutto la forza espressiva del suo linguaggio e il modo di argomentare delle sue lettere e prestiti, il privilegio di re Enzo che garantiva al Comune la signoria sul contado. Vi aggiunse anche ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] i cateriniani più fervidi, specie con Raimondo da Capua, e con i circoli di pietà femminile che facevano capo a Chiara Gambacorta. tutta universalmente amato.
La stessa signoria si rese interprete del favore della città verso di lui. Il 2 giugno 1403 ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...