ROBERTO Guiscardo (l'"Astuto")
Ernesto Pontieri
Figlio di Tancredi d'Altavilla, giunse in Puglia nel quarto decennio del sec. XI, attratto dall'eco delle guerre che contro i Bizantini avevano ingaggiate [...] supremazia politica, vale a dire l'impero bizantino e le signorie longobarde, fra cui allora primeggiava, come astro al tramonto che in Puglia aveva capeggiato il nipote Giordano, principe diCapua, a Roma (1084), la lascia saccheggiare dalle sue ...
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TOCCO, di
Famiglia di antica nobiltà che prese il nome dalla signoriadi Tocco da lei posseduta. Ha goduto nobiltà in Napoli, Venezia, Benevento, Capua, Tropea, Chieti e Nicotera. Ottenne il granducato [...] seguì Carlo I d'Angiò nella guerra in Tracia; Guglielmo (1343) celebre dottore e vescovo; Leonardo (1357) fu inviato da Filippo principe di Taranto a conquistare la Romenia e l'Epiro e li ritenne per sé con e provincie d'Acaia e l'Etolia e le isole ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] signoria della città. Il 16 dic. 955 Ottaviano, signoredi Roma, saliva al soglio pontificio con il nome di Giovanni 370; N. Cilento, La cronaca dei conti e dei principi longobardi diCapua dei codici Cassinese 175 e Cavense 4 (815-1000), in Bull ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] esercito in Terra di Lavoro e con l'aiuto dell'abate Roffredo di Montecassino e dell'arcivescovo eletto diCapua Rinaldo vi ottenne Otranto, Brindisi e Barletta aprirono le porte al nuovo signore, mentre Monopoli e Taranto gli resistettero per un po'. ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] Michiel rispose> con dura faccia, talché al signoredi Lepanto [prosegue il racconto> non rimase che di Francia pensò di utilizzarlo contro il sultano, sinché Gem morì a Capua nel febbraio '95, probabilmente di veleno, secondo il costume di ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] anzi del tutto esplicita, tanto da disporre, fin dalle Assise diCapua (v.), che universis privilegiis Regni nostri fosse apposta la fu di vecchi e nuovi signori, di vecchie e nuove oligarchie, che si radicarono nei due paesi assai più di quanto già ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] conflitto politico.
Quando a Caterina fu richiesto dalla signoriadi Firenze di compiere un’ambasceria ad Avignone, la mantellata era ai fini della canonizzazione. Raimondo delle Vigne da Capua, poi generale dell’Ordine dei Predicatori, compose la ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] , ripreso il lavoro al mausoleo mediceo, accettò nel 1531 di occuparsi della progettazione di un dipinto, la cui richiesta arrivava da Nicolas von Schomberg, arcivescovo diCapua e rappresentante di Clemente VII a Firenze, a sua volta sollecitato da ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] VII (prudentemente rimasto a Venezia), contro il vescovo di Otranto P.A. diCapua, il vescovo di Cava G.T. Sanfelice, il vescovo di Bergamo V. Soranzo, il vescovo di Cheronissos G.F. Verdura, il vescovo di Modena E. Foscarari, il cavaliere pugliese M ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] con quella classe di suoi edifici - come la porta fortificata diCapua - in cui la funzione di manifesto politico sembra , furono univocamente avverse al costituirsi in Italia disignorie territoriali analoghe a quelle monarchie delle quali quel ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...