BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] traffici e a nuove imprese.
Il 23 genn. 1488 gli Anziani scrivevano ad esempio ai consoli di Portovenere che il B. aveva "conducto la maona della vena di questa nostra città" dal signorediPiombino, "la quale a nostra intentione l'à divisa da quella ...
Leggi Tutto
CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] controllo finanziario alla produzione del ferro. Le trattative tuttavia risultarono infruttuose, poiché il signorediPiombino era vincolato da un contratto con gli eredi di Edoardo Rosselmini fino all'agosto 1486, per cui fu solamente il 7 febbr ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Piero
Florence E. De Roover
Figlio di Bartolomeo di Francesco, nacque a San Miniato intorno al 1369. Nel 1370 la famiglia, al pari degli altri rami dei Borromeo, fu colpita dal bando di esilio [...] B. fu socio sia della filiale londinese di Galeazzo Borromeo sia di Carlo Monaldi per un fondaco di taglio di panni a Firenze. In data non precisabile si accordò con il signorediPiombino per la magona della vena di ferro nell'isola d'Elba. Al suo ...
Leggi Tutto
DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] in trattative con l'imperatore per l'acquisto diPiombino, 100.000 scudi d'oro (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del princ., ff. 398, in Val di Nievole, ne conferma la proprietà al fratello Ludovico e ai suoi figli. La signoriadi Crujbech, dove ...
Leggi Tutto