BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] di un carico di 8.444 cantari di allume "de cavis Campiglie et Masse" che doveva essere trasportato da Piombino a Londra su una nave inglese (Arch. di Stato di Artus Goufier, signoredi Boissy, cugino del re Francesco I.Le vicende di Girolamo rivelano ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] nella faccende di governo, ma anche un mediatore tra le istanze dei pontefici e quelle della Signoria. Nel 1510 alla morte del signore, Jacopo IV Appiano, l’arcivescovo Piccolomini era stato invitato dall’erede Jacopo a recarsi a Piombino, insieme al ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] doveva giungere a un accordo col signoredi "Tremesen", per acquistare una enorme partita di grano (8.000 mine), da dal Comune per la guerra di corsa.
Il convoglio salpò il 22 aprile e si diresse verso Piombino. Dopo aver catturato alcune barche ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] in trattative con l'imperatore per l'acquisto diPiombino, 100.000 scudi d'oro (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del princ., ff. 398, in Val di Nievole, ne conferma la proprietà al fratello Ludovico e ai suoi figli. La signoriadi Crujbech, dove ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] 1478, Genova si ribellò contro le milizie sforzesche. Sbarcato a Piombino con sette galee, raggiunse Genova via terra e si unì al a Nizza nel 1498.
Dall'unione con Ginevra di Palamede Gattilusio signoredi Enos, sposata intorno al 1442, aveva avuto i ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] duca che il C. rimanesse alla custodia e al governo diPiombino per qualche anno. Il C. assolse a questo compito almeno e Urbino e Camerino si ribellavano, è l'uccisione del deposto signoredi quest'ultima città, Giulio Cesare da Varano, che fu anch ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] Alfonso. A causa del sostegno accordato alla fazione di Enrico, signoredi Santiago, fratello del re Alfonso V d'Aragona tentativo di estendere la propria influenza in Toscana. Nell'unica azione di rilievo di quella campagna - l'assedio diPiombino - ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] con altri capitani dallo stesso Petrucci per conto del signoredi Lucca, Paolo Guinigi, che gli affidò la gestione del di Amalfi, e con lui Petrucci guidò la spedizione di Alfonso d’Aragona in Toscana del 1447-48, quando fu assediata Piombino ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] e per la rivolta diPiombino, di cui lo sospettavano istigatore. Nel luglio giunse a Venezia una solenne ambasciata milanese inviata dallo Sforza, che non sopportava l'avvicinamento avvenuto fra Ferdinando d'Aragona e la Signoria e che tentava ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] che era stata diffusa ad arte la voce di un loro trasferimento a Piombino.
Terminava così la dominazione manfrediana su Faenza: la vita del M., morto a meno di diciott'anni dopo quindici anni disignoria fantasma, in cui altri governarono per lui in ...
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