GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] resa, la signoriadi Sarzana, il Fregoso intese strappare a Ludovico Alidosi, signoredi Imola, la reggenza di Forlì, Traversari, quindi nuovamente a Sarzana dopo un breve passaggio a Piombino, in visita alla sorella del Fieschi. Ancora nel 1428 il ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] , capitano della flotta pisana attaccata a Piombino dai Genovesi nell'estate 1283. Nella p. 48;M. Maccioni, Difesa del dominio de' conti Della Gherardisca sopra la signoriadi Donoratico, Bolgheri, Castagnero etc., Lucca 1771, I, pp. 36, 47-48, ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] fiorentino nella città, un'azione diplomatica tale da convincere il signoredi Lucca a non permettere il passaggio a soldati che andassero e c'era urgente necessità di difendere Sarzana, Pisa, Livorno e Piombino, anche per prevenire un pericoloso ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] del corteggio di Alessandro VI nella solenne presa di possesso della fortezza diPiombino, conquistata dall (ibid., col. 388), e che era Giulio Cesare da Varano, signoredi Camerino. In effetti queste trattative condotte dal B. furono l'immediato ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signoredi Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] (1576-post 1630), giureconsulto, auditore generale dello Stato diPiombino e protonotario apostolico, avrebbe deciso di trascorrere gli ultimi trent'anni di vita a Roma, senza fare più ritorno ad Alessandria. Di lui resta l'elogio che il G. gli ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] sul più modesto programma di impadronirsi di Imola, Forlì, Pesaro, Siena, Piombino e Bologna. Anche in sospettoso, come annotava il Sanuto, che il B. "si volesse fare signoredi qualche luogo": ma l'accusa non sembra avesse, alcun fondamento.
Fonti e ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] al principe diPiombino leggiamo infatti le seguenti parole: "È perché so quanto le sono io servitore, altrettanto fu alla Casa Sua vivendo Gio. Battista dalla Gostena mio Zio". È però ignota la natura del rapporto tra il D. e il signore toscano; è ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] con i probabili committenti, Spinetta Fregoso, signoredi Carrara, e sua moglie Antonia Malaspina. ormai terminata (Rapetti, pp. 111-122).
A Piombino, con le mansioni di architetto e scultore, presso la corte di Iacopo (III) Appiani, il G. realizzò, ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signoredi Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] sposa a Marcantonio Landi di Piacenza, principe di Val di Taro; Bettina, sposa di Onorato Grimaldi, signoredi Bogliasco; Caterina, sposa di Matteo conte di Baschi d'Orvieto; Battista e Ludovico.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Arch. segreto ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] ottenne in appalto per tre anni dal Comune di Pisa le saline diPiombino e di Castiglione della Pescaia. Ma non s'interessò Rocca, tutore del giovane conte Ranieri Novello, fu il vero signoredi Pisa fino al 1347; in questa situazione i Della Rocca ...
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