GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] Avrebbe dovuto inoltre spiegare al re le ragioni del suo signore per non aver incluso come confederati gli Este di San . Il G. ebbe almeno una figlia e un altro figlio, Bonaventura, che fu primicerio del duomo di Ferrara dal 1582 e risulta già ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] savi stampato in Parigi nel MDCCXLVI su i libri del signor d. Giuseppe Aurelio di Gennaro, consigliere del Sacro Regio O.M.F. capuccinorum, Romae 1852, p. 20;Bonaventura da Sorrento, Icappuccini della provincia monastica di Napoli, Sant'Agnello ...
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FEROCI, Francesco
Salvatotore De Salvo
Nacque a San Giovanni Valdarno (in provincia d'Arezzo) il 16 apr. 1673 da Ottavio e da Teresa Toci. Non si hanno notizie sui primi anni di vita, ma è certo che [...] a tenere le lezioni presso la propria dimora. Nel 1735 Bonaventura Matucci, uno tra i suoi migliori allievi, lo affiancò nell 'anno la composizione dell'oratorio La Passione di Nostro Signor Gesù Cristo, terminato probabilmente ad Arezzo. Nel periodo ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] in una «stua» di Castelvecchio definita nel 1614 «del signor Martino pitor» (Rasmo, 1979).
Tra le numerose pale , Trento, casa Bazzani al Cantone; S. Carlo Borromeo, S. Bonaventura, Trento, Fondazione Biblioteca S. Bernardino; pala di S. Cristoforo ( ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] di Q. Mario Corrado d'Oria, Vita di Bonaventura Morone di Taranto, Vita di Ascanio Grandi leccese, Tafuri, Giudizio intorno alla Dissertazione della Patria di Ennio del signor abbate D. D. divisato nella seguente lettera indirizzata all'illustriss ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] e basso continuo, che reca sul frontespizio Sonata del signor Giuseppe Tartini e sul retro Quinta sonata a Viola e Casanova de Seingalt, Mémoires, X, Paris 1931, p. 66; A. Bonaventura, Storia del violino, Milano 1933, p. 148; M. Pincherle, Vivaldi ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] verso la fama.
Fonti e Bibl.: La Lira. Rime del signor cavalier Marino, Venezia 1675, p. 144; R. G. pp. 11, 29, 38 s., 58 s., 64, 75, 85, 106, 129, 130; A. Bonaventura, Saggio stor. sul teatro musicale ital., Livorno 1913, pp. 39, 42 ss., 55, 56, 123, ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] l'allegazione del B., che il biografo estense Bonaventura Pistofilo giudicò "un libello contro il duca disposto e avrebbe provveduto "secondo l'odore che sentirà di Vostra Signoria".
Secondo la testimonianza dei suoi biografi il B. avrebbe lasciato ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] .d.), poi con la Lettera seconda al reverendissimo signore Enrico Jorioz... (Genova 1871), dopoché quest'ultimo E. Séguin; La Filomena... (ibid. 1874), un ritmo latino di s. Bonaventura e la Cantique... (ibid. 1876) del francese Jean Racine.
Fonti e ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] legazione di Urbino, lo Spada ricordò al suo seguito il "Signor Abbate Ferrattini, Auditore" (Ibid., Urbino 3, ff. 107- E incerto quando fece ritorno a Roma; una lettera di Alessandro Bonaventura allo Spada lo dà ancora a Pesaro nel marzo 1688 (ibid ...
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pressante
agg. [dal fr. pressant, part. pres. di presser «pressare»]. – Urgente, che preme, che sta a cuore: un impegno, un lavoro, un affare p.; una richiesta p.; uno di campagna, che porta al padre Bonaventura una lettera p. del padre Cristoforo...