La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...] etimologia incerta, è mutuato da quello di una forma poetica del Quattrocento, ma già alla fine del Cinquecento il significato attuale s’era affiancato a quello letterario d’origine. Suo sinonimo è l’antonomastico storiella.
La barzelletta è un tipo ...
Leggi Tutto
EX / EX-
La forma deriva dalla preposizione latina ex (‘fuori di’) ed è usata in italiano con diverse funzioni.
• Come ➔prefisso indica la condizione di chi ha ricoperto in precedenza un ruolo o una [...]
In questi casi è possibile anche la grafia con il trattino, tuttavia minoritaria
ex-direttrice
ex-sindaca
• Sempre con questo significato, ex può essere usato come ➔nome in contesti informali e scherzosi
il suo ex (= ex fidanzato, ex marito)
la sua ...
Leggi Tutto
La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] ne indica alcuni tratti specifici, in un composto esocentrico come pettirosso nulla ci dice che si tratti di un uccello. Il significato dei composti esocentrici può quindi essere parafrasato: «qualcosa o qualcuno il cui B è A», in cui B sta per il ...
Leggi Tutto
Il termine anfibologia indica ogni espressione che presenti almeno due significati diversi. La figura retorica corrispondente, detta anfibolia, è chiamata nella latinità anche ambiguum e ambiguitas (Lausberg [...] quod non plura significet», Inst. or. VII, 9, 1) e ne segnala soprattutto gli omonimi; le parole che unite hanno un significato, mentre separate ne hanno un altro (come ingenua e in genua, «libera» e «in ginocchio»); e le parole composte (ad es ...
Leggi Tutto
Informatica
Funzione, spesso sotto forma di tabella, che definisce una corrispondenza tra un insieme di simboli (chiavi) e un altro insieme di simboli o di valori numerici (significati): per es. la tabella [...] può essere quella d’una intera tradizione letteraria o di una parte di essa, di un autore o di un dialetto. La definizione del significato è nella lingua stessa di cui il d. raccoglie le parole o in un’altra lingua: in tal caso si hanno d. bilingui ...
Leggi Tutto
Letterato e linguista inglese (Londra 1889 - ivi 1957). Nel 1912 fondò la rivista letteraria The Cambridge magazine, a cui parteciparono Th. Hardy, G. B. Shaw, H. G. Wells. In collaborazione con I. A. [...] definiti, attraverso lo schema del cosiddetto triangolo semantico o semiotico, i rapporti che legano il significante, il referente e il significato. Negli anni successivi elaborò il basic English, un inglese semplificato nella struttura e nel lessico ...
Leggi Tutto
linguistica Prova di c. Nella teoria linguistica di L. Hjelmslev, prova tendente a verificare se la sostituzione di un elemento sul piano dell’espressione comporta una differenza sul piano del contenuto, [...] parole tane, rane; ciò dimostra che in italiano t, r, sono portatori di una differenziazione del significato oltre che del significante e sono quindi da considerare fonemi.
Tecnica
C. telefonica Complesso delle operazioni mediante le quali, in una ...
Leggi Tutto
PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] , per es., un atto quale il mostrar la lingua. A seconda della cultura considerata, ad esso è associato un diverso significato: in India la lingua che fuoriesce dalle statue della dea Kalì significa rabbia, furore, ecc.; nelle statue malesi degli dei ...
Leggi Tutto
LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] dei l. s. è composto di vocaboli comuni e di termini. Il termine è un vocabolo che assume un solo e ben determinato significato nel l. s. di riferimento; si differenzia pertanto da un vocabolo della lingua comune che possiede in genere più di un ...
Leggi Tutto
Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] , un codice linguistico è costituito da due piani, collegati tra di loro in modo arbitrario: quello del contenuto (o del significato, delle 'cose da dire'), e quello dell'espressione (costituito da materiale che può essere percepito con i sensi). La ...
Leggi Tutto
significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...