CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] funere sapientissimi viri doctoris Navarri per la morte di Martiri Azpicueta.
La composizione funebre, oltre il significato immediato, assume un carattere esemplarmente didascalico nella descrizione del personaggio visto come uomo di cultura e tutto ...
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Tynjanov, Jurij Nikolaevič
Daniele Dottorini
Scrittore, teorico della letteratura e sceneggiatore russo, nato a Rezica (od. Vitebsk) il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Considerando [...] scisse dal testo di provenienza (come se fossero dei frammenti di montaggio) e investendole così di un nuovo significato di oggetto estetico capace di acquisire e creare, come forma autonoma, un senso totalmente inedito.
Bibliografia
G. Kraiski ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Shelley, mentre il terzo grande poeta di questa generazione, J. Keats, supera l’estetismo iniziale con la coscienza del significato della bellezza e del dolore nel mondo e della missione del poeta.
Il Romanticismo non produsse un teatro paragonabile ...
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Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] motivo patriottico la tragedia si eleva così a contemplazione di una eterna vicenda umana. Meno facile a intendersi il significato del Prometeo, tanto che si è giunti persino a metterne in dubbio l'autenticità. Anche rifiutando l'interpretazione ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] lontane parti della patria da lui adorata, e occasione anche, a quel che pare, di un'esperienza intima che avrebbe avuto un significato centrale nella sua vita: la relazione con una donna d'alto rango sociale da cui avrebbe avuto prole. A ciò il W ...
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VERLAINE, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Metz il 30 marzo 1844, morto a Parigi il 7 gennaio 1896. Nel 1851 entrò in collegio a Parigi, compiendo gli studî al liceo Bonaparte. La vocazione [...] nel tremito canoro, sembra svanire ai confini della musica pur senza nulla perdere della sua individualità, del suo significato preciso e leggiero.
Certo anche nelle sue opere più tarde son tratti di forza, moti di desolato scontento, visioni ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] arte moderna, specialmente dopo gli anni sessanta del Novecento, il termine ‛decadenza' viene spontaneamente alle labbra (O. Dorfles, Dal significato alle scelte, Torino 1973, e i contributi del Dorfies stesso e di G. C. Argan a ‟I problemi di Ulisse ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] strettamente connesso con l’occasione in cui, o in onore della quale, era destinato a essere pronunciato: con questo significato venne usato per il quarto discorso di Isocrate, che in tal senso rappresenta un unicum. Nella trattatistica7 i sofisti ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] alla grande arte subito troncato, anziché una conclusione; ed esagerarono nel crederle scritte «di getto». Dimenticarle avrebbe anche significato credere o voler far credere ad uno «strappo» tra le opere minori e la grande ultima opera; invece nelle ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] la insistente preoccupazione linguistica, che lo porta a infarcire quegli scritti di locuzioni e vocaboli "di forte e vivace significato", desunti dal Berni e dai berneschi, dal Pulci, dai novellieri e comici fiorentini, e per l'attitudine che egli ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...