Corrente metodologica il cui più autorevole esponente è stato il fisico americano P.W. Bridgman. Partendo da esigenze interne all’ambito della ricerca scientifica (nel campo della fisica), Bridgman ha [...] operazioni carta e matita». Un concetto come quello di tempo assoluto, introdotto da Newton, sarà quindi «privo di significato», non essendo correlabile a una serie definita di operazioni (che hanno sempre un carattere ‘relativo’). Bridgman ha esteso ...
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Filosofo tedesco (Amburgo 1891 - Los Angeles 1953), naturalizzato statunitense. Tra i maggiori esponenti del neopositivismo, nell'ambito dell'analisi critica dei metodi e dei risultati della conoscenza [...] leggi e alle ipotesi in un'ampia classe di verifiche a cui queste vengono sottoposte; un'asserzione è considerata empiricamente significante, da questo punto di vista, se possiede un certo grado di probabilità. Importante in tale contesto la teoria ...
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Orientamento di pensiero che riconosce l’esistenza di un Dio come prima causa, creatore e ordinatore del mondo: questa concezione costituisce, insieme all’immortalità dell’anima, il nucleo della religione [...] naturale.
Storicamente il d. assume, lungo il 17° sec. e soprattutto nel 18°, un significato polemico contro le religioni storiche, le chiese, contro l’idea di rivelazione o di mistero, in nome della ragione e della libertà di coscienza. Iniziatore ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] il moto, allora vi è il vuoto» non si basa su nessuna effettiva similarità tra il segno, ‘moto’, e il significato, ‘vuoto’; si tratta piuttosto di un’inferenza dall’effetto alla causa. Se volevano renderla valida, gli epicurei dovevano ammettere una ...
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scientismo Il particolare atteggiamento intellettuale di chi ritiene unico sapere valido quello delle scienze fisiche e sperimentali, e svaluta quindi ogni altra forma di sapere che non accetti i metodi [...] fu coniato in Francia nella seconda metà dell’Ottocento e si diffuse poi altrove, avendo di volta in volta significato positivo o negativo: si designarono polemicamente come scientisti (e di conseguenza come antimetafisici) i positivisti (per es., H ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] due, e pertanto la determinazione del concetto o dei concetti di libertà non è, per quanto difficile, vana.
I due significati rilevanti si riferiscono a quelle due forme di libertà che si sogliono chiamare, con sempre maggiore frequenza, ‛negativa' e ...
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In filosofia, il termine a., nel latino scolastico actus, traduzione del greco ἐνέργεια e ἐντελέχεια, risponde ai significati che questi termini hanno nella filosofia aristotelica: a. è l’esistenza dell’oggetto [...] primo motore immobile cui tende, come a causa finale, tutto l’universo. Nella filosofia moderna il termine si è caricato di significato diverso; nella terminologia di G. Gentile, a. puro è lo spirito considerato dal punto di vista per cui ogni sua ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica il trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. In questo senso, l'a. può essere compiuta in vista di un corrispettivo, [...] sua, gli diviene alieno o estraneo, finendo, da ultimo, col dominarlo e asservirlo.
Il punto d'incontro tra il significato giuridico, originario, e quello etico-filosofico, ora accennato, può essere individuato in Rousseau, nella cui opera il tema ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] non ha spessore") può essere soltanto rappresentato come concetto, ma in quanto tale esso manifesta la sua presenza con un significato, come nel caso del referente numerico 'mille', che non ha uno spessore e quindi è privo di esistenza concreta, ma ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] che fosse l’ambiente o epoca culturale cui lo si riferiva. Così J.E. Lehmann ne ha limitato il significato alle pratiche fondate sulla ‘superstizione’, intendendo per questa ogni credenza messa al bando dalla cultura (religiosa e scientifica) di ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...