Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] i loro impollinatori, determinate caratteristiche comuni (forma, colore, profumo).
Il grado di dipendenza dei partner può variare significativamente. Nei casi estremi il successo riproduttivo di una specie dipende da un'altra specie, come per esempio ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] apparenza, tuttavia, non ci permette d'inferire alcunché circa l'origine e lo scopo del mondo, o circa il significato dell'esistenza umana: non siamo autorizzati a formulare alcun "giudizio teleologico assoluto", cioè a concludere che tutto ciò che ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] molte connessioni. Tali centri nodali in questo caso sono costituiti tipicamente da preposizioni, che di per sé non hanno un significato, ma vengono usate come 'collante' per connettere velocemente le parole. Nella fig. 6 è rappresentato parte di un ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] che una base è danneggiata, si distorce o si perde una lettera di una parola genetica, il cui significato originale può non essere più ricostruibile: si verifica cioè una mutazione.
Non esistono solo cancerogeni chimici: le radiazioni ionizzanti ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] di quelle delle CTC, e le singole terminazioni (possibili contatti sinaptici) sono più irregolari (fig. 18). Il significato funzionale di queste differenze non è ancora noto. Le connessioni laterali sono caratteristiche delle connessioni tra aree di ...
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Respirazione, regolazione chimica della
Hans H. Loeschcke
di Hans H. Loeschcke
Respirazione, regolazione chimica della
sommario: 1. Introduzione: a) i risultati meno recenti; b) il periodo quantitativo [...] di Winterstein per la chemosensibilità centrale. In verità, però, altri ioni sono importanti (specialmente K+ e Ca2+) il cui significato è ancora in fase di studio (v. Verstraeten, 1950; v. Berndt e altri, 1969).
Nuove ricerche sull'azione dell ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] testa, e forse gli arti superiori, sono quelli di un felino, molto probabilmente un leone. Al di là del significato simbolico e ideologico dell'oggetto, interessa qui sottolineare la composizione di parti di esseri diversi in un tutt'uno funzionale ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] di parchi e riserve naturali, il recupero e la conservazione della naturalità, la tutela del paesaggio.
Di particolare significato per la conoscenza e la salvaguardia della biodiversità sono stati: i piani elaborati in conformità del progetto ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] (o pixel). Questa corrispondenza determina una struttura di spazio vettoriale lineare in cui ogni componente ha un significato ben definito.
Come funziona il cervello
Come è dimostrato dalle varie realizzazioni descritte in precedenza, l'approccio ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] . Si tratta infatti di una diagnosi indiretta, che, in presenza di un reperto patologico, non sempre può definirne il significato e la gravità (per es. riscontro di cisti nei plessi coroidei) e che perciò spesso si avvale di tecniche complementari ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...