Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] era un fatto umano, descritto con freschezza e vigore, senza dubbio, ma con un realismo brutale del tutto svuotato dei significati simbolici quale esso aveva avuto nell'arte m. antica, in quella egiziana e quale avrebbe riavuto in Grecia nelle scene ...
Leggi Tutto
INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] il padre, mentre in un altro frammento descrive Eracle in atto di strozzare questo I. (᾿Ηρακληᾖς ᾿Ηπιαᾒλητα πνιᾒγων). Il significato di questi frammenti trova una spiegazione in Aristofane, che nella parabasi delle Vespe (1016 ss.) si gloria di aver ...
Leggi Tutto
CASSIA PRISCILLA (Cassia Priscīlla)
L. Guerrini
È incerto se il nome indichi un'artista romana, del II sec. d. C. L'iscrizione infatti Cassia Marci filia Priscilla fecit è incisa nella parte inferiore [...] generalmente occupato dalla dedica. E dedicante infatti si è anche ritenuta C. (in questo caso il verbo avrebbe il significato di dedicavit, posuit, ecc.); ma il Mommsen (Inscr. Neap., n. 958) riteneva questa iscrizione un falso. Nel rilievo Omphale ...
Leggi Tutto
ISOCEFALIA
L. Vlad Borrelli
ISOCEFALÌA (ιᾓσος e κεºαληᾒ). − Modo di rappresentare peculiare della scultura e della pittura di età arcaica classica che consiste nel porre le figure di una stessa composizione [...] figuratività greca e, indirettamente, uno dei mezzi per ovviare all'horror vacui proprio dell'arte arcaica. Talvolta ha significato religioso e serve a conferire maggiore dimensione a divinità rappresentate sedute in gruppo con mortali: in tal senso ...
Leggi Tutto
Il termine, che definisce chiunque eserciti un’arte, ricorre nella letteratura artistica, dal 14° al 18° sec., parallelamente a quello di artefice (artifex). La definizione di artefice, di origine più [...] opera una distinzione di valore tra i due termini, riservando quello di a. a chi esercita le Arti Belle, mentre il significato di artefice resta legato all’esercizio delle arti meccaniche, all’attività dell’artigiano. Il concetto di a. si lega sempre ...
Leggi Tutto
Pittore (Lipsia 1904 - Antibes 1989). Dopo aver studiato filosofia e storia dell'arte presso l'università di Lipsia, frequentò le accademie di belle arti di Dresda, Lipsia e Monaco e viaggiò (1926-35) [...] W. Baumeister e giungendo presto a soluzioni del problema espressivo nelle quali il suo interiore mondo drammatico è significato con sorprendente immediatezza nella violenza dinamica del segno. I suoi dipinti sono siglati con una t (tableau), seguita ...
Leggi Tutto
Pignotti, Lamberto. – Poeta e artista italiano (n. Firenze 1926). Professore all’università di Firenze e poi dal 1971 al DAMS dell’Università di Bologna, fu tra i fondatori del Gruppo 70 e, poco dopo, [...] tratte dal mondo dei mass media nei quali le immagini, decontestualizzate, riassumono nella loro immediatezza significato, discostandosi dall'appiattimento e dall'assuefazione del messaggio originario. Sostenitore dell'arte plurisensoriale, è stato ...
Leggi Tutto
Pittore inglese (Londra 1827 - ivi 1910). Fu con J. E. Millais e D. G. Rossetti uno dei fondatori della "Confraternita preraffaellita" (1848) ai cui principî si mantenne sempre fedele. Considerando la [...] Innocenti, 1875-87, Liv erpool, Walker art gallery). Ebbe molto successo per quell'alleanza di minuzioso realismo e di significato allegorico che caratterizza molte sue opere (La luce del mondo, 1851-53, Oxford, Keble College; Il risveglio della ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] alle diverse fasi e alla costruzione finale dei monumenti.
Viene ripreso anche l'interesse per le macchine, nei loro usi e significati legati all'a., come nel caso dell'opera di F. Brunelleschi, di M. Taccola (Praeger e Scaglia 1970, 1972) e di ...
Leggi Tutto
DAINES (Δαΐνης)
L. Guerrini
Supposto scultore ateniese, del I-Il sec. d. C., noto da una stele funeraria che presenta in rilievo una figura femminile (ora scomparsa) con una situla nella sinistra e un [...] (ad es. il Robert), non ritiene D. un artista, ma il dedicante, e in questo caso il verbo poièo avrebbe un significato generico. Invero non c'è nessuna ragione fondata per non ritenere che il marito sia insieme dedicante e autore della stele, anche ...
Leggi Tutto
significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...