DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
6°. - Pittore greco, figlio di Seleukos, attivo in Alessandria alla corte di Tolomeo VI Filomètore e indi a Roma dove ospitò nella sua casa, nel 165 a. C., il suo re [...] e uno dei maggiori intermediarî del passaggio della pittura alessandrina in ambiente romano; oppure dando al termine un significato più ristretto di attività affine alla cartografia. Ma la prima interpretazione appare la più adeguata.
Bibl.: J ...
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GOTTLIEB, Adolph
Giovanna Casadei
Pittore, nato a New York il 14 marzo 1903. Studiò all'Art Students' League a New York e, durante un soggiorno in Europa, all'Académie de la Grande Chaumière a Parigi. [...] opere di questo periodo si verifica il primo impatto con il surrealismo, che assumerà tuttavia un'intensità e un significato più pregnante nei Pictographs. Questa serie di dipinti occupano un lungo periodo di ricerca (1941-1951), caratterizzato dall ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] ai soli g. delle mani (Amira, 1905), ma implica anche tutte le altre parti del corpo, alcune delle quali possono avere un ruolo significante di importanza almeno pari a quello delle mani (per es. il viso, lo sguardo, la bocca, le gambe, i piedi). I g ...
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UŠHEBTI
Red.
HEBTI Si indicano col nome u. le statuette, di materiale e di dimensioni variabili, che si trovano nelle tombe egiziane a cominciare dal Medio Regno (v. egiziana, arte) e che si fanno sempre [...] regali della XVIII e XIX dinastia ne hanno centinaia e anche le tombe private di epoca più tarda ne sono ricchissime).
Il significato del nome è ancora incerto, ma si accetta per lo più che significhi "colui che risponde" (al posto, cioè, del defunto ...
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CALCIDICO (καλκιδικόν, chalcidicum)
F. Grana
G. Matthiae
Il termine equivale genericamente a portico, ma con qualche precisazione di planimetria o di alzato che sfugge per la poca chiarezza dei testi. [...] . L'edificio è ricordato anche in C. I. L., (i, 659; x, 810) e nelle Etymologiae di Isidoro di Siviglia. Lo stesso significato di portico viene attribuito al c. da Vitruvio (v, 1), ma con accezione più precisa, poiché, nel fissare il canone della ...
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LAETITIA
W. Köhler
Personificazione della gioia, creata nel periodo imperiale. Per festeggiare la nascita dei gemelli, figli di Faustina II e di M. Aurelio, l'imperatore Antonino Pio, padre di Faustina, [...] per la L. un nuovo attributo: fundata. Solo la Laetitia temporum di Gallieno approfondisce e amplia il significato della personificazione, già intuibile sotto Pertinace: vien rappresentato Iupiter crescens sul dorso della sua nutrice Amaltea, simbolo ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] un costume prezioso e con in capo una corona; ma è sorte comune a tutte le personificazioni, nella tarda antichità, di significare la propria condizione più che umana con il ricorso a pietre preziose e ad insegne che ne dimostrano il potere magico e ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] non benedetta e di conseguenza i recipienti atti a contenerla, da quelle che si connettono direttamente o meno al significato battesimale di essa. È infatti solo con l'aspersione domenicale dei fedeli che venne introdotto l'impiego pubblico dell ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] . eroico, che costituisce uno degli aspetti originali e fondamentali dell'arte greca, nella ricerca della sua genesi e del suo significato, chiarisce il contenuto estetico di quest'arte, che sta a fondamento di tutta quella europea.
1. - L'Egitto con ...
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VASCULARIUS
I. Calabi Limentani
V. era chiamato in Roma l'artigiano dei vasa e vascula, scyphi, cioè vasi, coppe e tazze soprattutto d'argento, ma anche d'oro o con ornamenti d'oro, che facevano parte [...] ac vascularios convocari iubet (Verr., ii, iv, 24), è anche nel Digesto (xix, 5, 20; 2; xliv, 7, 61) con significato di argentiere (v. argentarius). Anche le iscrizioni ricordano argentarii vascularii (C.I.L., vi, 9958; v, 3428; ii, 3749); aerarii ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...