Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] le polemi;che dei realisti e dei nominalisti. Nell’età moderna il termine i. è venuto invece assumendo sempre più quel significato di entità mentale, di contenuto del pensiero, che poi gli è rimasto anche nella sua accezione più comune.
Per R ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] d’oltralpe, con un’accezione fondamentalmente negativa e in contrapposizione con l’architettura dell’antichità classica e della sua riscoperta moderna, nella storiografia artistica il termine g. comprende ...
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ECHINO (ἐχίνος, echinus)
¿ F. Grana
Con significato di vaso presso i Greci, indicò presso i Romani una specie di braccialetto e, secondo Orazio (Serm., i, 6, 117) un utensile da cucina simile ad una [...] scodella. In architettura è quell'elemento circolare del capitello dorico e ionico fra il collarino e l'abaco che ha profilo curvilineo. Ci appare dapprima sulle colonne riprodotte in uno degli affreschi ...
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SOSIPOLIS (Σοσίπολις; Σωσίπολις)
C. Saletti
Il significato del nome è quello di salvatore o salvatrice di città.
Come natura femminile, S. si incontra su alcune monete di Gela, dal primo periodo di coniazione [...] (466-415 a. C.), in cui opera il cosiddetto Maestro di Sosipolis, al terzo, che inizia con Timoleonte nel 338 a. C. Si è pensato anche che S., oltre che la protettrice della città, possa indicare la ninfa ...
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ARGENTARIUS
I. Calabi Limentani
Il primo significato della parola argentarius fu a Roma quello di banchiere, di cambiavalute; quello di argentiere, produttore o venditore di vasellame, di oggetti della [...] toreutica e di oreficeria d'argento, non è negli autori anteriore al IV sec. d. C. (Script. Hist. Aug., Alex. Sev., 24; Cod. Theod., xiii, 4, 2); Varrone usa una volta argentifex (L. Lat., vii, 33). L'invettiva ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] sorgere ovunque, e la cui sacralità dipende da un atto di consacrazione, sia dai luoghi sacri puramente naturali (grotte, boschi sacri). La sacralità del S. dipende invece da una presenza sacra nel luogo, ...
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Estensione della città fuori delle antiche mura.
Il significato originario del nome, proprio dei popoli germanici, pare quello di luogo fortificato. In Germania e Francia settentrionale fu designato come [...] b. anche il massimo centro murato, cioè la città. Dal 10° sec. il termine indica due distinti tipi di formazioni territoriali: un aggregato di case nel suburbio o nello spazio tra una più antica cerchia ...
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COLORATOR
I. Calabi Limentani
Mentre è incerto il significato di c. nell'epoca classica (significò tuttavia un mestiere, come attesta il fatto che da esso prese il titolo uno dei mimi di Laberio - I [...] sec. a. C., Gell., vii, 9 -, ciascuno intitolato a un mestiere), nella tarda latinità significò colui che dava il colore alle pareti e preparava gli intonaci colorati. Sembra quindi essere stato più un ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] con quello di Fauna o Fatua. Considerata moglie o figlia di Faunus, la B. D. era dea della pastorizia e della fecondità, con caratteri quindi di salutifera, protettrice di luoghi, quasi Genius femminile ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] (fondere). Presso gli antichi si ritrova il nome generico vitrum; nel XII sec., Teofilo, nel suo manuale sulle diverse tecniche, parla di electrum descrivendo il processo di lavorazione dello s.; ancora ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...