Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] mortalità appare sorprendentemente bassa, aggirandosi presuntivamente attorno al 25% dei casi. Una spiegazione esauriente del significato di questi interventi non è stata ancora data. La contrapposizione tra intervento 'terapeutico' ‒ probabilmente ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] tentare alcuna ricerca microscopica a completamento delle descrizioni morfologiche e teratologiche: egli non comprese, probabilmente, il significato e l'importanza della teoria cellulare che si andava allora affermando, e non seppe quindi estendere a ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] perpendicolari; con i loro estremi sboccano nel vestibolo; il loro epitelio presenta un ispessimento (cresta acustica) analogo per significato alle macule (fig. 9B).
Fisiologia
L’o., oltre a essere l’organo dell’udito, partecipa, assieme ai centri ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] avrebbe dovuto annullare l'attività biologica del fattore neoplastico. Se, al contrario, l'attività fosse persistita, avrebbe significato che responsabile dell'effetto sulla crescita doveva essere la componente proteica e non quella nucleica. L'esame ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] il passaggio decisivo sembra essere la revisione dei sistemi tariffari.
La questione energetica assume in agricoltura un significato peculiare, visto che è proprio attraverso la fotosintesi che l’energia solare viene resa disponibile sotto forma di ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] viene indicato con il simbolo AZX; per es. 2713Al. I due numeri Z e A acquistano un altro semplice e fondamentale significato nel quadro delle conoscenze sulla costituzione dei n.: questi ultimi sono aggregati di Z protoni e N=A−Z neutroni. Poiché il ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] , ma anche fortemente dispersivo: al crescere di f la velocità di fase v=c/n passa da valori immaginari (f<fp), fisicamente senza significato, a un valore infinitamente grande (f=fp) e poi (f>fp) a valori maggiori di c, per poi tendere a quest ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] totale del circuito. R. di terra La r. elettrica che presenta il dispersore di un impianto di terra (➔).
Meccanica
Con significato specifico, ogni forza che si opponga al movimento del corpo a cui è applicata. Si chiama r., o forza resistente, ogni ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] , e della carica elettrica del protone, e. In tale sistema, non razionalizzato, le varie u. di misura hanno in genere un immediato significato nel campo della fisica atomica. Per es., u. di lunghezza, pari a h2/(4π2m0e2), altro non è che il raggio di ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] e registrare tutto senza giudicare aprioristicamente, e di rinviare a un secondo tempo la valutazione del significato dei dati raccolti. In realtà, non essendo umanamente realizzabile registrare tutte le osservazioni possibili che comprenderebbero ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...