(o monocita) In ematologia, elemento maturo, rinvenibile in circolo, della serie monocitica (➔ leucocito); deriva dal monoblasto, morfologicamente simile al mieloblasto e a sua volta derivato dal precursore [...] assoluta o relativa del numero dei m. nel sangue circolante è detta monocitopenia e non ha ben definito significato clinico; l’aumento del loro numero (monocitosi) si riscontra nella mononucleosi infettiva, in altre malattie infettive (malaria ...
Leggi Tutto
Tecniche chirurgiche
Fabrizio Consorti
Le innovazioni nella chirurgia di inizio millennio
Il continuo e rapido sviluppo tecnologico iniziato negli anni Cinquanta del 20° sec. ha consentito alla chirurgia [...] primi anni del 21° sec., essi possono essere identificati con due parole chiave: riduzione e integrazione. Di grande significato la riduzione della traumaticità dell'atto operatorio, che è ottenuta con accessi chirurgici ridotti e con un'estensione ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] terapeutico e quello, metaforico, di 'messaggero chimico'. Quest'ultima metafora in particolare, sebbene tuttora utilizzata, nel suo significato tecnico e scientifico ha acquisito una complessità che in origine non aveva. L'impiego degli ormoni in ...
Leggi Tutto
self medicina In immunologia, si dice degli antigeni costitutivi dei tessuti di un organismo, in contrapposizione agli antigeni presenti su agenti patogeni (quali virus, batteri e altri parassiti) o individuabili [...] le malattie autoimmuni.
Psicologia
In psicanalisi, il termine è talora usato come sinonimo di ego, e in sociologia, con significato affine ma più specifico, per indicare l’io in quanto influenzato dal modo in cui ci si immagina di apparire agli ...
Leggi Tutto
RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] secondo una cronologia di fasi e di tempi biochimici e nutritivi sembra più opportuno attribuire il termine e il significato dinamico di sindromi e/o di malattie da modificato ricambio. Questa medesima concezione consente di esaminare con visioni più ...
Leggi Tutto
Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] immaginazione aveva individuato in una realtà già descritta alcuni elementi che andavano al di là delle apparenze o dei significati immediati. In maniera simile, K.F. Gauss, l'ideatore delle geometrie non-euclidee, riferisce che fu attraverso un vero ...
Leggi Tutto
In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] valori, e come metaetica una filosofia con pretese esclusivamente teoretiche e conoscitive, rivolta a ricostruire la logica e il significato delle nozioni in uso nella morale.
L’e. nel mondo greco
Alle origini dell’e. greca troviamo nei poemi ...
Leggi Tutto
Anormalità del ritmo cardiaco. Le a. cardiache sono comunemente distinte in bradiaritmie, quando la frequenza cardiaca è inferiore a 60 battiti per minuto (bpm), e tachiaritmie, quando la frequenza cardiaca [...] delle extrasistoli, espressione di stimoli elettrici che originano in sede anomala (attività elettrica ectopica) di significato generalmente benigno in assenza di cardiopatie strutturali.
Gli stimoli alla contrazione cardiaca originano dal nodo del ...
Leggi Tutto
Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] e cellule nel tetto ottico concludiamo che la specificità è stata modificata, il termine stesso di ‛specificità neuronale' perde il suo significato" (v. Gaze e Keating, 1972, p. 376). Egli propone che in attesa di aver chiarito il fenomeno si usi il ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] un suono. Con il termine 'fonema' si indica il 'suono' minimo che distingue due parole per il resto uguali. Pur avendo significato molto diverso, le parole /b/elle e /p/elle, per esempio, differiscono solo per il suono diverso all'inizio della parola ...
Leggi Tutto
significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...