Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] cioè simbolico. Ciò che lo rende simbolico è la convenzione tra un gruppo di utenti che accetterà tale segno come avente tale significato. Ciò che lo rende arbitrario è il fatto che gli utenti accettano un certo segno, e non un altro, come avente un ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] effetto di una focalizzazione (➔ focalizzazioni), svolgendo così una particolare funzione pragmatica ed esprimendo un particolare significato in relazione alla progressione dell’informazione.
Nella dislocazione, l’oggetto o il complemento indiretto ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] tetto, oppure come nel segno LIBRO (fig. 7), in cui la stessa configurazione rimanda ai piatti semiaperti del libro; il significato in questi casi è trasmesso in modo iconico, perciò i segni sono detti trasparenti. Anche il segno MESE è articolato ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] , linfoadenopatia, neuropatia, osteopatia, dall’altra) (➔ medicina, lingua della); l’incremento della motivazione del significante, dal momento che il significato del termine è prevedibile a partire dalle parti che lo compongono.
Nella derivazione ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] ); la prevalenza di esiti italiani diffusi in diverse aree dell’Italia; l’impiego di forme che, pur essendo italiane, hanno significati differenti rispetto alle stesse forme usate in altre aree. Il secondo tipo di italiano presente nell’area sarda è ...
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Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] non articolato al singolare (cfr. gli esempi 13-16, in cui sono evidenti sia la cristallizzazione lessicale e sintattica sia il significato non composizionale):
(13) a furia di tempo perso la Band ha compiuto 40 anni (Baricco 1995: 42)
(14) ProSca fa ...
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Tesi secondo cui il tutto è più della somma delle parti di cui è composto. Questo principio generale è stato variamente articolato in diverse discipline. Nel campo delle scienze umane si parla di o. a [...] Duhem-Quine) doveva minare le basi del neopositivismo e dare nuovo impulso, entro la filosofia analitica, al dibattito sul significato: in filosofia del linguaggio si parla infatti di o. a proposito di quelle teorie secondo le quali non è possibile ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] , battere i denti, restare a bocca aperta, scuotere il capo o le spalle, stare a capo chino; talvolta il significato puramente referenziale può esaurirsi in seguito al declino della pratica sociale o del gesto emblematico a cui l’espressione era ...
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I composti di venire sono quasi cinquanta, in larga parte verbi che già in origine, nel latino classico o medievale, risultavano dalla composizione tra venīre e uno o più elementi a valenza di prefisso.
Alcuni [...] già attestati.
I più sono obsoleti, di uso raro o letterario e non trasparenti nel significato: addivenire (e variante adivenire «arrivare, accadere»), andivenire («fare continuamente la spola»), antidivenire («precedere»), antivenire («precedere ...
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GENERE COMUNE
I cosiddetti nomi di genere comune (detti anche, insieme a quelli di ➔genere promiscuo, epicèni) hanno un’unica forma invariabile per il maschile e il femminile: il genere è dunque ricostruibile [...]
il fisiatra / la fisiatra
il monarca / la monarca
– alcuni nomi in -e, -a
il giudice / la giudice
il collega / la collega.
VEDI ANCHE femminile dei nomi; femminile, forme particolari del; alternanza di genere e di significato; plurali doppi ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...