Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] .
La teoria linguistica moderna è basata sul principio dell’arbitrarietà del segno: nelle lingue, il legame tra il significato e il significante non è motivato in modo diretto e naturale, ma è arbitrario e convenzionale.
Il paradigma dominante nella ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] e adattato dapprima in mitingo, fu poi definitivamente sostituito da comizio, salvo riemergere più di recente, con i significati di «convegno», di carattere politico ma anche culturale o scientifico, o di «raduno sportivo»). Ma oggi, proprio per ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] sistema nervoso, dall’integrazione storica nel tempo e dalla costruzione personale delle esperienze e dei valori. Particolare significato va attribuito al concetto di a. vigile, legato alla stimolazione del tessuto reticolare, che induce una arousal ...
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Semiologo russo (n. Mosca 1937). Docente presso l'univ. moscovita e, in seguito, all'Istituto Orientale di Napoli (dal 1993) e all'univ. di Lugano (dal 1998), collaboratore di J. Lotman presso la Scuola [...] situacija kievskoj Rusy i ce znacenie dija istorii russkogo literaturnogo jazika ("La situazione linguistica nella Rus´ di Kiev e il suo significato per la storia della lingua letteraria russa", 1983). In collab. con Lotman e con V. V. Ivanov, A. M ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] , offrendosi a un processo continuo di interpretazione. L’allegoria è invece contingente e subordinata ad altro, in quanto incapace di significare solo per sé stessa.
Con Goethe nasce la linea ‘classica’ del s.: vi si riconobbero F.W.J. Schelling, K ...
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Semerano, Giovanni. – Filologo, linguista e bibliotecario italiano (Ostuni 1911 - Firenze 2005). Allievo del filologo E. Bignone, dopo la laurea in Lettere conseguita all'Università di Firenze nel 1934 [...] e appassionato studioso delle antiche lingue europee e mesopotamiche, basandosi su assonanze fonetiche e affinità di significato S. ha elaborato, al di fuori e spesso osteggiato dall’ambito accademico, la controversa teoria – compiutamente ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] significa uomo, isola, mare, squalo e tante altre cose; può essere accentata e diventa così
'pirò' assumendo una serie di nuovi significati. Ad esempio 'no' si traduce con piro mentre 'sì' con pirò; 'sì e no' con piropirò. 'Capanna' con piro, 'mare ...
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La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) non sono numerabili, e si combinano quindi in maniera peculiare con determinanti (articoli, pronomi dimostrativi, ecc.), avverbi o aggettivi di quantità;
(c) hanno specificità morfologiche, sia ...
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Il termine paretimologia fu coniato dal linguista italiano Vittore Pisani (19672) con l’intenzione di rimpiazzare la più antica denominazione etimologia popolare (traduzione italiana del ted. Volksetymologie [...] sin dal XIX secolo, non sono connettibili ad esse. Così, ad es., it. liquirizia < lat. liquiritia non rende il significato della parola di origine greca glykyrrhíza «radice dolce», ma si accosta formalmente, cioè a livello fonico e grafico, alla ...
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VEZZEGGIATIVI, SUFFISSI
I suffissi vezzeggiativi sono ➔suffissi che esprimono una connotazione affettiva.
Possono essere usati in combinazione con vari elementi:
– nomi
fratello ▶ fratellino
– aggettivi
piccolo [...] gli ha regalato la sua nonna!” (D. Buzzati, Sessanta racconti)
Il suffisso -uccio può avere un significato vezzeggiativo o peggiorativo
Che bel calduccio!
Un povero impiegatuccio.
Storia
Attraverso l’uso vezzeggiativo, alcuni diminutivi latini ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...