La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] lingue, come anche quella da nome di azione a risultato (per es., cucitura, limatura, guarnizione, protezione). Non è invece un significato prevedibile, ad es., per quel che riguarda il rapporto fra nome d’azione e di risultato e la sua base, quello ...
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PIUTTOSTO CHE
Piuttosto che si usa correttamente davanti a proposizioni ➔avversative e ➔comparative e significa ‘anziché’, indica cioè una preferenza accordata a un elemento rispetto a un altro
Piuttosto [...] piuttosto che usare l’automobile.
Usi
Da qualche decennio si è diffuso l’uso di piuttosto che con il significato disgiuntivo di o, oppure, a indicare un’alternativa equivalente. Il fenomeno probabilmente ha avuto origine nel parlato del Nord ...
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Grice ⟨ġràis⟩, Herbert Paul. - Filosofo inglese del linguaggio (Birmingham 1913 - Berkeley 1988). Esponente della "filosofia del linguaggio ordinario", ha contribuito sostanzialmente allo sviluppo della [...] quali pubblicati in Studies in the way of words (1989; trad. it. Logica e conversazione. Saggi su intenzione, significato e comunicazione, 1993). Postume sono state pubblicate le raccolte di saggi Conception ofvalue (1991) e Aspects of reason (2001 ...
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In grammatica, verbo p., che costituisce da solo (a differenza del verbo copulativo) il predicato (verbale); complemento p., aggettivo o sostantivo che si riferisce al soggetto (complemento p. del soggetto, [...] vivi felice) o al complemento oggetto (complemento p. dell’oggetto, per es., in lo hanno eletto rettore), completando il significato del verbo; funzione p. dell’aggettivo, quando il collegamento tra l’aggettivo e il nome non avviene in modo diretto ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] anche riferirsi a un membro della classe individuata dall’antecedente: si parla in questo caso di identità di tipo o di co-significanza (Conte 1999). In (10), li non fa riferimento agli stessi piatti cui si riferisce l’antecedente; così, in (11), il ...
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La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] le categorie di agente, strumento e luogo, cfr. Booij 1986; Dressler 1986), alcuni possono anche essere usati per esprimere significati diversi o formare lessemi diversi da nomi (per es., laniero aggettivo) o a partire da parole appartenenti a parti ...
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S-
È un ➔prefisso derivato dal latino ex- che può avere due diversi significati.
• Si usa in combinazione con aggettivi e sostantivi per indicare mancanza, privazione
leale ▶ sleale
fiducia ▶ sfiducia
• [...] Si usa per la formazione di verbi parasintetici a partire da un sostantivo o da un aggettivo, a cui può conferire un significato privativo o intensivo
barrare ▶ sbarrare
confine ▶ sconfinare
bianco ▶ sbiancare.
VEDI ANCHE a- (prefisso) ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] di ➔ italianismi in lingue straniere) e il prestito semantico, vale a dire l’allargamento o la specificazione della gamma di significati di una parola italiana già esistente per effetto di un modello straniero.
Nei casi di interferenza più recenti il ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] soltanto al verbo si colloca dopo il verbo: abita lontano, tornarono insieme; mentre un avverbiale frasale (circostanziale) che modifichi il significato dell’intera frase, ha posizione libera prima o dopo il verbo, come qui in (49) e a volte in (50 ...
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La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] , meno largo).
La flessione ha in comune con la derivazione la capacità di esprimere in modo economico alcuni tipi di significato fondamentali. Così come in derivazione l’uso di suffissi permette di formare nomi di azione (➔ azione, nomi di) e di ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...