L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] le altre parti del discorso, corrisponde, da un punto di vista pragmatico, a un intero atto linguistico: in (1), per es., il significato di toh! coincide con quello della frase «questo fatto mi sorprende» (Poggi 1995: 403-404):
(1) A. Mario non è ...
Leggi Tutto
formatività In linguistica, la capacità del segno di riferirsi a qualcosa di materiale e di formarlo, sul piano dell’espressione e su quello del contenuto; si può così parlare sia di una ‘forma dell’espressione’ [...] sia di una ‘forma del contenuto’, cioè del significato come condizione della significazione.
Un’altra accezione del termine f. si ha nella teoria della cosiddetta onniformatività del linguaggio verbale, secondo cui le lingue possono esprimere ...
Leggi Tutto
BANCO O BANCA?
Sono due parole di genere diverso che derivano (più o meno direttamente) dallo stesso etimo: il germanico bank ‘panca’, da cui l’italiano ha tratto in epoche diverse il maschile banco [...] e il femminile banca.
• Il maschile banco ha esteso nel tempo il suo significato originario, fino a indicare mobili di vario genere
banco degli imputati, banco di scuola, banco di chiesa, banco del governo, banco del mercato
ed è vivo in numerose ...
Leggi Tutto
Nella terminologia della grammatica araba, le lettere che indicano consonanti le quali, se iniziali di parola, non causano assimilazione regressiva della consonante l dell’articolo; esse sono: ’, b, ǵ, [...] ḥ, kh, ‛, gh, f, q, k, m, h, w, y. Traggono il loro nome dal significato della parola presa abitualmente come esempio: al-qamaru «la luna». ...
Leggi Tutto
La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] e rendere più chiaro il significato complessivo del testo.
La denominazione punteggiatura, come del resto la sostanzialmente sinonima interpunzione, risale a un archetipo latino, da cui derivano le voci corrispondenti nella gran parte delle lingue ...
Leggi Tutto
Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] medica. In questo senso l’uso del termine continua la sua fortuna nel Medioevo e nel Rinascimento, oscillando il significato fra una concezione trascendente di s. e una concezione medico-naturalistica.
Lo s. nella filosofia moderna
Il definirsi dell ...
Leggi Tutto
MEZZO O MEZZA?
Dipende dalla funzione in cui è usata la parola.
• Se mezzo ha la funzione di aggettivo e precede il sostantivo, ha la ➔concordanza regolarmente in genere e numero
mezza pagina, mezzo [...]
una donna mezza morta, urne mezze sepolte, pazienti mezzi matti
• Se mezzo ha la funzione di sostantivo, con il significato di ‘metà’, e si trova dopo un altro sostantivo (soprattutto nell’indicazione delle ore del giorno), è consigliabile che ...
Leggi Tutto
AFFATTO
L’avverbio affatto originariamente significava ‘del tutto, interamente’
È affatto sordo (= completamente sordo)
Con il tempo, tale valore rafforzativo ha preso a essere usato soprattutto [...] in frasi negative
Non è stato affatto gentile (= per niente gentile)
Di qui una diversa percezione del significato, che porta ad assegnare erroneamente ad affatto il valore negativo di ‘per niente, per nulla’.
Usi
Il valore esclusivamente ...
Leggi Tutto
Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il [...] , che hanno la funzione di conferire al tema cui sono preposti un preciso valore: per es., in-, che dà un significato negativo (incivile, impotente) così come s- e dis-, oppure re- che indica ripetizione, ritorno, e così via.
Quando l’elemento ...
Leggi Tutto
crèoli Agli inizi della colonizzazione (16° sec.) si indicavano con questo termine tutti coloro che nascevano in America da genitori entrambi nati in Europa o in Africa. In seguito c. è passato a designare [...] i discendenti di sangue misto dei c. originari, identificandosi così con meticcio (significato oggi prevalente).
Per le lingue creole ➔ crèole, lìngue. ...
Leggi Tutto
significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...