VICE-
È un ➔prefissoide derivato dal latino vice, caso ablativo del sostantivo latino vicis ‘vicenda’. Si trova in molte parole composte derivate dal latino o formate modernamente con il significato [...] di ‘persona che fa le funzioni di’.
Davanti a nomi di carica o ufficio, vice- indica la persona di grado immediatamente inferiore che sostituisce il titolare nelle sue funzioni in caso di assenza o impedimento
vicesindaco
vicesegretario
vicepreside
viceconsole
vicecomandante
viceammiraglio.
Usi
Anche ...
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Per reduplicazione espressiva (o raddoppiamento espressivo) si intende un fenomeno morfologico e sintattico che consiste nella ripetizione (solitamente totale) di un’unità lessicale; è usata soprattutto [...] , bene bene, male male, giù giù, su su, poco poco, molto molto, tanto tanto, piano piano, sotto sotto (anche con significato di «segretamente»).
Tra i casi che hanno dato luogo a locuzioni avverbiali abbiamo già citato così così, ben bene, or ora; va ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] anzitutto che il contenuto semantico di un testo non è un’entità monolitica, ma contiene più piani, o dimensioni, di significato: la proprietà della coerenza si applica a ognuno di questi piani e al loro intreccio nel testo. Tra i piani testuali ...
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PSICOLINGUISTICA
Paolo Legrenzi
Si è incominciato a usare il termine "psicolinguistica" negli anni Cinquanta per indicare le ricerche sul comportamento linguistico condotte sulla base dei concetti e [...] importante studiare la natura di tale presunta mediazione e, a questo scopo, ha realizzato uno strumento di misurazione del significato delle parole che ha avuto poi diverse applicazioni anche esterne alla p., per es. in campo pubblicitario e nelle ...
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TAVOLO O TAVOLA?
Sono due parole di genere diverso che derivano dallo stesso etimo latino tabulam ‘asse di legno’.
• Il maschile tavolo è la forma più comune, e spesso esclusiva, per tavola nel significato [...] tavole è spesso usato per indicare un tavolato, cioè un insieme di tavole tra loro connesse in piano
Calcare le tavole del palcoscenico (= in senso figurato, recitare a teatro).
VEDI ANCHE
alternanza di genere e di significato
genere dei nomi ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] Si tratta di un segno grafico diacritico in forma di virgoletta alta (’) che l’ortografia italiana normalmente usa per indicare l’➔elisione (l’amica, quell’albero), cioè la soppressione della vocale finale ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] termine intendiamo uno studio del sistema dei segni. In sé, i segni sono forme puramente materiali e, a rigore, prive di significato. I Sumeri li designavano coi termini mul, gu-sum e santak, gli Accadi con miḫiltu o santakku. Gu-sum/miḫiltu insiste ...
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Con cliché si intende, genericamente, un’espressione fissa divenuta banale a forza di essere ripetuta. Quest’accezione risalirebbe ai fratelli Goncourt che per primi, del termine comparso agli inizi del [...] :
(1) ai piedi della montagna
(2) il letto del fiume
i nomi piede e letto sembrano aver perduto il loro significato iniziale, con il conseguente indebolimento delle analogie da cui le espressioni hanno tratto origine. E se la figura ha perso il suo ...
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Iperonimo (dal gr. ypér «sopra» e ónoma «nome») è un termine tecnico, coniato da Lyons (1963; per una parziale revisione, cfr. Lyons 1977) per indicare una parola dal significato più ampio di quello di [...] uno o più termini dal significato specifico. Questi ultimi sono detti iponimi (dal gr. ypó «sotto» e ónoma «nome»). Quindi iperonimi e iponimi si definiscono in relazione gli uni con gli altri, dato che una parola è iperonimo solo rispetto a degli ...
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CONCORDANZA A SENSO
Si definisce concordanza a senso quella in cui ci si allontana dalle norme grammaticali che regolano la concordanza tra le parti variabili del discorso, privilegiando elementi che [...] , nell’uso è molto comune la concordanza a senso, che privilegia l’elemento più importante dal punto di vista del significato
Al matrimonio c’era un centinaio di invitati (concordanza grammaticale)
Al matrimonio c’erano un centinaio di invitati ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...