Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] Nulla in Toscana che possa stare sullo stesso piano di Dei delitti e delle pene, che pure, e la cosa non è senza significato, proprio là poteva essere pubblicato. Il sereno e acuto ragionamento dei toscani, ad esempio di Neri o di Gianni, resterà la ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] col suo concittadino Marcantonio Flaminio. Ma più o meno evidenti sfumature, che in questa luce acquisiscono un evidente significato eterodosso, sono facilmente individuabili anche nella Lettera, ove il C., per esempio, sosteneva la possibilità di ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] comunità a quello di pochi individui) suscitò un tumulto in Assemblea; e sebbene egli cercasse di sminuirne subito il significato, la notizia trapelò nella cittadinanza e una dimostrazione ostile fu fatta sotto le finestre di casa sua. Di questo ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] assidua presenza nella vita culturale milanese il nome del G. acquistò ben presto un'ampia risonanza, il cui significato è da valutare anche in relazione all'affermarsi della scapigliatura e alla sua frantumazione in posizioni e iniziative anche ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] amici, per valutare un'opera che al suo primo apparire aveva suscitato entusiasmi ma anche sospetti, non era priva di significato; l'E. si era allontanato da tempo dalle posizioni anticurialiste dei primi del Settecento e contava ormai amicizie tra i ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] della raccolta si trovano, in successione, parole italiane appartenenti allo stesso campo semantico o fonicamente imparentate sulla base del significante. Da questo dato si deduce che il punto di partenza nella raccolta di voci era il toscano, non il ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] del boom economico degli anni Cinquanta, tra le redazioni delle case editrici e l'ossessionante meccanismo produttivo il cui significato si perde nell'ingranaggio stesso divenuto fine e destinatario obbligato di tutte le attenzioni e le energie.
Con ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] opera; ogni argomento viene trattato seguendo lo schema delle categorie tradizionali dell'esegesi biblica, ovvero illustrandone il significato letterale, allegorico, morale e anagogico, e mettendolo in relazione con la storia della salvezza. Il primo ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] suggerito Eco (nella "Notizia su E. F." di presentazione a Settembre) l'intento del F. era "ritornare a un significato che stia al di sotto delle incrostazioni ideologiche che ce lo nascondono e lo riducono a filosofema feticizzato". Questo, dal lato ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] pronto ristoro di fede (Venezia 1865) e neppure quello archeologico, con Discorso angiografico ... (ibid. 1867), sul significato dei vasi figulini nei sepolcri.
Comunque si vogliano giudicare tutte queste pubblicazioni, più fruttuoso risulta forse un ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...