Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] De vita solitaria, anche se per illustrarlo ricorre all'esempio di santi e di asceti la cui solitudine aveva ben altro significato. Ma poiché dalla torre d'avorio degli studi liberali il letterato esce volta a volta per diffonderne i frutti salutari ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] . Dolze meo drudo è l'unico componimento siciliano di cui esista un accompagnamento musicale, ma ciò non ha alcun significato ai fini della vexata quaestio del cosiddetto 'divorzio tra musica e poesia'. Si tratta infatti di un brano musicale ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] mai stata sottoposta a un esame filologico analitico e ad una precisa esegesi che soli potrebbero rivelarne compiutamente il significato.
È probabile che ancora per molti anni l'A. si trattenesse in Roma, partecipando, forse con qualche indipendenza ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] della storia di Mosè.
Uomo e natura
Di cosa si parla nei miti? Anche nelle storie più complesse e ricche di significato, al centro del racconto mitico vi sono sempre due personaggi fondamentali: l’uomo e la natura. Spesso il tema principale è ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] 251). Considerando che quello di S. Giovanni di Gerusalemme fu il più antico ordine di cavalleria, si comprende con quale significato il M. possa essere detto cavaliere e anche giustificare la sua presenza, non ancora ventenne, presso il gran maestro ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] per un'opera sull'arte greca che il Dati aveva in preparazione.
All'epoca infatti si era incerti sulla datazione e sul significato del gruppo marmoreo, che oggi è considerato una rielaborazione di età imperiale di un originale greco del V secolo a.C ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] 19842; 17 di Racine, citato in Ducrot & Todorov 1972; 18 di Hugo), la parola sottolineata cumula almeno due sfumature di significato differenti:
(15) Fuori sgorgando lagrime e sospiri (Purg. XXXI, 20)
(16) Rispondi a me che ’n sete e ’n foco ardo ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] Emanuele I non interruppe la sua brillante carriera, che con il passare degli anni pare anzi aver assunto funzioni e significato più chiaramente politici. Nel 1636, infatti, fu nominato primo segretario di corte e l'anno seguente, in data 24 ottobre ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] e anacronistici. D buon traduttore deve invece riprodurre anche le qualità poetiche dell'"archetipo" e non solo l'esatto significato delle parole. La versione latina dell'Iliade proposta dal C. mira infatti, nel suo rigore filologico, allo splendore ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] di piacere. In psicoanalisi, anche Sigmund Freud considerò il narcisismo alla base di alcune perversioni sessuali, ma ne approfondì il significato e lo applicò a fenomeni diversi.
La teoria di Freud
Secondo la teoria di Freud, l’amore di sé precede ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...