BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] il sentimento liberale nazionale si proponeva lo studio dei tempi oscuri con uno stato d'animo nuovo, volto a intenderne il significato in rapporto al presente.
Il B. morì a Pisa il 26 maggio 1832.
Opere oltre a quelle ricordate: Compendio della vita ...
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Alice
Emilio Varrà
Una bambina libera e coraggiosa
Protagonista dei romanzi Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio di Lewis Carroll, Alice è ancora oggi uno dei personaggi più famosi [...] A volte sono assurde, apparentemente senza senso; in inglese si dice appunto nonsense. Altre volte sono inventate e con un significato nascosto come un tesoro in un baule e infatti Carroll le ha chiamate "parole-baule".
Quel che Alice ci insegna
Ma ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] mutazioni e trasformazioni: manipolabile e trasformabile anche mediante tecniche mediche e chirurgiche, il corpo cambia di significato, di aspetto, di relazionalità, in una teoria in cui emergono nuove identità, variamente identificate con gli ...
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Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza.
Caratteristiche
La concisione è carattere [...] più) parole aventi suono iniziale uguale o simile («sposa spesa»). I p. metaforici (o allegorici) sono quelli con doppio significato, reale e traslato, specifico e generale, delimitato ed estensibile («la gatta frettolosa fece i gattini ciechi»). I p ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1882 - Zurigo 1941). Tra i massimi autori del Novecento, dopo una prima fase in cui la sua scrittura evolve in stretta aderenza ai canoni espressivi tradizionali della prosa [...] o religiosa. Il frequente ricorso all'allegoria fa sì che una parola o un episodio non abbiano mai un unico significato; J. varia abilmente lo stile per ciascun personaggio, inventa parole nuove in base a sottili associazioni di idee e affinità ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] . Il "prologo" è spesso un monologo che serve a chiarire i precedenti del mito; analogamente le conseguenze e il significato dell'azione drammatica sono chiariti spesso con l'intervento del deus ex machina. Talvolta la novità è ricercata per mezzo di ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] , come di una storia del dogma che non fosse allineamento di formule, ma ricerca di che cosa il dogma ha significato nell’anima della Chiesa.
Il m. fu condannato dalla Chiesa cattolica con il decreto Lamentabili sane exitu e con l’enciclica ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] , per le quali egli è il poeta per eccellenza nel sec. XIX spagnolo, ché in lui sia la poesia lirica intesa nel significato più ampio, sia la narrativa e la drammatica si compenetrano e fondono artisticamente. Come ben si definì da sé, egli è un ...
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VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] Si direbbe un tentativo di racconto mitologico con scopo didattico, in quanto ad ogni fatica di Ercole è dato un significato allegorico ed esposto l'insegnamento morale che se ne ricava. Lo sfoggio di erudizione, il periodare latineggiante ne rendono ...
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Scrittore di lingua tedesca, nato a Rustschuk (Bulgaria) il 25 luglio 1905, premio Nobel 1981 per la letteratura. Di famiglia ebrea di radice sefardita, si è formato a Vienna, dove anche ha scritto o almeno [...] ; L. Zagari, Auto da fé, in AA.VV., Il romanzo tedesco del Novecento, Torino 1973, pp. 315-32; D. Barnow, Significato e metamorfosi. Il problema della obiettività nelle scienze umane in Canetti e Lévi-Strauss, in Nuovi argomenti, 1974, pp. 294-331; F ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...