DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] di letture e contatti e la forte presenza di componenti inglesi nella sua cultura, caratteri che s'incontrano significativamente in altri esponenti del preilluminismo toscano, come A. Cocchi. I nuovi interessi così destati modificarono anche le sue ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] regole di composizione. Dovranno essere specificate, inoltre, le condizioni per l'attribuzione di un valore, o di un significato, ai singoli caratteri e alle formule. Infine, per lo svolgimento del calcolo in senso proprio, dovrà essere definito ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] (1332-1406), il più grande storico islamico classico, il quale, propostosi di scrivere una storia universale sul 'profondo significato' (è il titolo che egli assegna alla sua opera, solo parzialmente condotta a termine) della storia, vi premette ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] né i giudizi sintetici a priori né la sintesi dell'"io penso" (cfr. D. Jaia, pp. 181-241), e tanto meno il significato che nella storia della filosofia ha avuto la Critica della ragion pura per la già accennata mancanza di interessi metodologici e ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] della persona a una mera causalità del carattere - afferma Scheler - significa rimanere molto al di sotto del vero significato del problema della libertà. Anche se noi conoscessimo in senso causale le disposizioni innate o acquisite di un uomo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] , sotto il titolo The doctrine of types. Questa impone che ogni funzione proposizionale φ(x) abbia in anticipo un campo di significato, il 'tipo' della sua variabile x, e che le questioni della sua verità o falsità abbiano senso solo all'interno di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] » e la «virtù» del popolo, come Cuoco dice in termini ancora settecenteschi, dentro cui inserisce nuove esigenze e nuovi significati. Riprendendo concetti e formule di Jean-Jacques Rousseau (che è certamente una sua fonte), Cuoco rileva che la «la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] situazione nella quale si ritroverà spesso nel corso della sua esistenza: emergere da un cieco e asfissiante conformismo significava nell’Italia meridionale dei tempi già una forma di opposizione, che talora verrà addirittura confusa con uno spirito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] Staël, è in realtà attestato nella lingua italiana già nel tardo Seicento, e venne utilizzato nel suo moderno significato politico un secolo più tardi durante il cosiddetto triennio giacobino, ma certamente conobbe una sorta di esplosione a livello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] , ma composito e stratificato del testo sacro, dove lo stesso Pentateuco non era opera di Mosè. Era questo il significato del «regno terreno». Il «regno celeste», annunciato dal Nazareno in margine alla crisi del mondo ebraico, ormai entrato nell ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...