RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] -impulso di un sistema chiuso di materia distribuita in modo continuo. Le sue componenti hanno, in ogni sistema lorentziano S, il seguente significato: T44 è la densità di energia h e, se μ è la corrispondente densità di massa, si ha
T44=h=μc2. (65 ...
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referente
referènte [Der. dell'ingl. referent "ciò a cui ci si riferisce"] [FAF] Nella semantica, l'oggetto o l'ente concreto, il valore extralinguistico, significato da un segno, un elemento o un messaggio [...] linguistico: v. teoria: VI 136 a ...
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Filosofo francese (Lione 1895 - ivi 1958), prof. all'univ. di Lione (1944-58). La sua "filosofia riflessiva", ponendo il corpo mediatore dello spirito, sottolinea il significato e il ruolo del movimento [...] e del gesto nella presa di coscienza dell'individuo. Opere principali: Conscience et mouvement (1938); Conscience et amour (1938); Conscience et signification (1953); La conscience morale (1954). Postumi: ...
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prajñā Nella filosofia indiana, la «conoscenza assoluta», cioè il processo in cui l’Io umano realizza il superamento dei limiti soggettivi e la comunione con il significato delle cose. Intuitiva poiché [...] non subordinata all’oscillazione dei sensi, la p. si fonda su un atto di intelligenza volitiva, sostenuto da tecniche psichiche e spirituali ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente [...] antitetico a quello che esso aveva in origine. Il latino subiectum, che traduce il greco ὑποκείμενον, designa, per es., in Aristotele tanto la materia, come sostrato su cui s’imprime la forma individuante, ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] al momento stesso in cui la nuova parola viene appresa: l’utilizzazione che se ne fa finisce con il delimitare e precisare il significato che ciascuna di esse assume.
Il l. interiore è un l. senza suono, che costituisce in parole mentali la forma del ...
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Il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale.
Il termine fece la sua comparsa in Francia quando A.-L.-C. Destutt de Tracy se ne servì per denominare [...] ‘ideologo’ in senso dispregiativo, intendendo con essa l’intellettuale dottrinario e astratto, privo di qualsiasi senso della realtà. Tale significato divenne prevalente e fu ripreso da K. Marx e F. Engels per definire la maggior parte degli epigoni ...
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In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. [...] termine un’unità sintattica composta di segni grafici secondo precise regole di formazione, e per p. il contenuto di significato che tale unità sintattica esprime o designa, che può essere comune a differenti enunciati, anche di lingue diverse (per ...
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Movimento filosofico (e in seguito anche letterario), che comprende quegli indirizzi di pensiero che concepiscono la filosofia non come sapere sistematico e astratto, ma come impegno del singolo nella [...] C. Luporini (1909-1993), i quali, in polemica con l'e. negativo, tedesco e francese, hanno accentuato il significato positivo dell'esistenza; quello teologico è stato sviluppato da E. Castelli (1900-1977).
L'esistenzialismo letterario
Accanto all'e ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] termine il significato di atteggiamento soggettivo di ostilità verso il cambiamento; si tratta allora di una tendenza che può essere riscontrata in ogni tempo e in ogni luogo. Ma se gli attribuiamo il senso di filosofia ben definita che si basa su un ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...