LEVINAS, Emmanuel
Marco M. Olivetti
Filosofo francese, nato il 30 dicembre 1905 a Kaunas, in Lituania, dove visse l'esperienza della rivoluzione russa. Ha compiuto gli studi universitari a Strasburgo [...] In Totalité et infini. Essai sur l'exteriorité (L'Aia 1961), L. elabora la nozione di "volto" come esprimente un significato irriducibile al per sé della coscienza rappresentativa; il volto dell'altro è la mia condizione etica e la mia responsabilità ...
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Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] che concepiscono la filosofia non come disciplina contemplativa e disinteressata, ma come impegno del singolo nella ricerca del significato e possibilità dell’e., intendendo con questo termine il modo d’essere specifico, originale e proprio dell’uomo ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] & effects of music del filosofo sperimentale inglese Robert Hooke; altre volte invece l'encomio è usato nel suo significato originario di discorso epidittico, di difesa della musica dai suoi detrattori: è il caso del Contra vituperatorem musicae ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] concorrenti. Tuttavia, lo storico ha dedicato gran parte della sua successiva carriera al tentativo di spiegare l'esatto significato di questa nozione e a difenderla da aspre critiche. Alcune recenti ricerche inoltre hanno dimostrato che molte delle ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] disponibili intorno a un determinato soggetto (in un senso simile a quello di disciplina). Anche nel suo primo significato, quello di conoscenza puramente razionale, la scientia definisce un uso inferiore della ragione rispetto alla sapientia; non la ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] liberal-socialismo l'accento batte sul secondo termine. E il socialismo non è un nome che possa prendersi in un significato vario e generico ... L'aggettivo liberale apposto ad esso non può sostanzialmente modificarlo, ma solo introdurre in esso una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] Saggi su Marx). In discussione, Labriola lo sapeva assai bene, era precisamente il rapporto di Marx con la filosofia, il significato che nella sua opera aveva avuto – e doveva continuare ad avere ‒ la filosofia.
In questo contesto, il punto sul quale ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] ). L'appartenenza alla comunità diventa pertanto il bene più importante, poiché tramite essa si viene a determinare il significato sociale dei beni da distribuire e le connesse differenti concezioni della giustizia.
Un altro importante teorico della ...
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riduzionismo
riduzionismo [Der. di riduzione, sul modello dell'ingl. reductionism] [FAF] (a) Con signif. generico der. di quello di riduzione, ogni indirizzo epistemologico che tenda a ridurre, cioè [...] è stato usato per indicare la tesi secondo cui le teorie sono riducibili agli enunciati osservativi (fra gli altri, B. Russell) e la tesi che riconduce il significato dei concetti alle loro definizioni operative (P.W. Bridgman): v. teoria: VI 136 c. ...
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Filosofo e antropologo sociale ceco (Parigi 1925 - Praga 1995). Di famiglia ebrea, trascorse l'infanzia a Praga, ma nel 1939 seguì la famiglia in Inghilterra per sfuggire alle persecuzioni razziali naziste; [...] ) e The concept of kinship and other essays on anthropological method and explanation (1987; trad. it. Causa e significato nelle scienze sociali, 1992), nei quali critica le posizioni relativistiche. Da ricordare sono i suoi lavori sul nazionalismo ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...