BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] barbare; più tardi, con il crescere della potenza e della cultura di Roma, la parola subì la stessa trasformazione di significato di quella greca, assumendo però anche una sfumatura di ferocia e di terribilità, per cui b., oltre ad incolte, significò ...
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ORTHONOBAZOS
S. de Marinis
Figlio di Goras; scultore o più esattamente artigiano, attivo a Dura-Europos al principio del III sec. d. C. Ci è noto dalla sua firma posta su una piccola cornice in stucco, [...] in tre diversi edifici. La decorazione, eseguita a stampo, è costituita da una quindicina di piccoli soggetti, che sembrano per lo più di significato bacchico o funerario, tratti da modelli greco-ellenistici e accostati senza tener conto né del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] oggetti-feticcio al di là dei quali non è capace di andare e attraverso i quali soltanto riesce impropriamente a significare. La poetica del correlativo oggettivo, come si chiama con una definizione mutuata da T.S. Eliot l’ossificazione del simbolo ...
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Scultore italiano (Mazara del Vallo 1920 - Milano 2005); ha studiato all'Accademia di Palermo, quindi a Roma (dal 1944) con R. Guttuso, orientandosi poi ben presto verso l'astrattismo (nel 1947 è stato [...] lo svolgimento nelle due dimensioni, conferendo all'oggetto scolpito, solcato da graffiti, tagli, elementi in rilievo, un significato drammatico di limite dialetticamente opposto allo spazio in profondità che si sviluppa al di là di esso. Il suo ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] in materia di opere pubbliche, che è stata interdetta nel 1991 in sede comunitaria, ma che assumeva intanto il significato, da un lato, della rinuncia da parte dello stato all'elaborazione e alla pianificazione diretta degli interventi, dall'altro ...
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SPILIMBERGO
G. Valenzano
(Spengenberch, Spelimberg nei docc. medievali)
Cittadina del Friuli-Venezia Giulia, sita presso il fiume Tagliamento (prov. Pordenone).La più antica menzione documentaria di [...] Spelimberg. I toponimi attestati dai documenti richiamano, nel suffisso berg ('monte, roccia' oppure 'casa di pietra'), il significato di 'luogo di pietra fortificato'. Il toponimo, di origine germanica, rimanda quindi all'esistenza di un castello, o ...
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POTHOS (Πόϑος)
A. Gallina
Personificazione del rimpianto e del senso di nostalgia che si prova quando una persona amata è lontana. L'antica letteratura greca lo considera, insieme ad Eros e ad Himeros, [...] nel mito e nelle rappresentazioni figurative. Il suo carattere peculiare di divinità del desiderium amoroso, nettamente distinto dal significato simbolico dei suoi fratelli Eros e Himeros (v.), si fissa nella filosofia del V sec. (cfr. Plat., Cratil ...
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ASAROTA (ἀσάρωτα)
G. Becatti
Nome di un tipo di mosaico raffigurante un pavimento non spazzato (da σαρόω = spazzo) creato dall'artista Sosos di Pergamo, che raffigurò tutti i resti del pasto sparsi per [...] ). Il nome del mosaico in greco era ἀσάρωτος οἶκος. Si è anche voluto vedere, poco verisimilmente, nei resti del pasto un significato funerario e medico. Gli a. sono anche ricordati da Stazio (Silv., i, 3, 56) nella descrizione della villa di Manilio ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] allo scopo di individuare "che cosa" e "come" proteggere e conservare. Considerando la relatività e la mutabilità dei valori, il significato di un luogo o di un oggetto è normalmente complesso e certi valori possono essere in conflitto con altri. Per ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] fu abitata da popolazioni connesse con quelle dell'Egitto. Il nome antico era Ta-She, il paese del lago; lo stesso significato ebbe il nome greco, e quello copto, dalla cui corruzione è derivata la forma odierna. Si trovano numerosi resti di civiltà ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...