proprio /'prɔprjo/ (pop. propio) [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo "a titolo privato, personale"]. - ■ agg. 1. [riferito a un sogg. di 3a persona, in sostituzione del possessivo: ha intestato [...] , stretto. ↔ estensivo, esteso, figurato, improprio, lato, traslato. ● Espressioni: vero e proprio [rispondente a realtà, per marcare il significato del sost. cui è riferito: la sua è vera e p. sfacciataggine] ≈ autentico, puro. ■ avv. 1. [per l ...
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metaforico /meta'fɔriko/ agg. [dal gr. metaphorikós] (pl. m. -ci). - 1. a. (crit.) [di espressione, che costituisce metafora] ≈ figurato. ⇑ traslato. b. [di discorso e sim., che è ricco di metafore: modo [...] ↔ aperto, chiaro, esplicito. 2. (estens.) a. [di espressione, linguaggio e sim., che ha un significato diverso da quello letterale] ≈ figurato, traslato. b. [di significato, senso e sim., che va individuato al di là di un'interpretazione alla lettera ...
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proverbio /pro'vɛrbjo/ s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum "parola"]. - [breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero, una norma, [...] ESPRESSIONI), i proverbi, a di‡erenza di quelle, non sono sempre immediatamente comprensibili se non se ne conosce il significato e il valore preciso, anche perché sono quasi sempre da intendersi in senso metaforico e perché rimandano spesso a usi ...
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Fabio Rossi
particolare. Finestra di approfondimento
Non di tutti - Ciò che non è di tutti, bensì di un singolo individuo o di un gruppo di individui, è detto particolare. A seconda dei contesti, questo [...] un argomento circoscritto, un carattere non superficiale, un elemento che è ristretto a un singolo caso o a un singolo tipo: significato specifico, uso specifico e sim. Analogo è tipico, che è per lo più limitato ad aspetti caratteriali, a prodotti o ...
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intendimento /intendi'mento/ s. m. [der. di intendere]. - 1. (non com.) [capacità d'intendere, di penetrare il significato delle cose] ≈ [→ INTELLIGENZA (1. a)]. 2. (non com.) [ciò che qualcosa significa: [...] cogliere l'i. di un discorso] ≈ senso, significato, tenore. 3. [ciò che ci si propone di raggiungere e a cui tende l'azione e il desiderio] ≈ [→ INTENTO²]. ...
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particolare (ant. particulare) [dal lat. tardo particularis, der. di particŭla, dim. di pars partis "parte"]. - ■ agg. 1. a. [che appartiene a un singolo individuo, a una singola cosa, o a una determinata [...] un argomento circoscritto, un carattere non superficiale, un elemento che è ristretto a un singolo caso o a un singolo tipo: significato specifico, uso specifico e sim. Analogo è tipico, che è per lo più limitato ad aspetti caratteriali, a prodotti o ...
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Fabio Rossi
forte. Finestra di approfondimento Forte nel corpo - Tra gli agg. ital., f. è senza dubbio uno dei più frequenti, con un’estesissima aerea semantica e un elevato numero di sinon. e contrari. [...] caldo,cocente,rovente.
Posizioni - Come per altri agg., anche la posizione di f. (prima o dopo il sost.) ne modifica talora il significato. Avviene per es. in f. sensazione e sensazione f.: nel primo caso f. vale «netto, fondato » (come in f. dubbio ...
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calembour /kal 'bur/, it. /kalam'bur/ s. m., fr. [etimo incerto]. - [accostamento di parole di suono simile ma significato diverso] ≈ bisticcio, gioco di parole. ‖ allitterazione, battuta, doppio senso, [...] freddura ...
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equivocare v. intr. [der. di equivoco] (io equìvoco, tu equìvochi, ecc.; aus. avere). - 1. [interpretare erroneamente il significato di parole o frasi] ≈ (fam.) andare errato, confondersi, fraintendere, [...] sbagliarsi, travisare. 2. [cadere in un equivoco, non distinguendo tra cose diverse] ≈ (fam.) capire una cosa per l'altra, confondersi, (fam.) prendere un abbaglio (o una cantonata o un granchio), (fam.) ...
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sberleffo /zber'lɛf:o/ s. m. [der. del ted. ant. leffur "labbro"]. - 1. (ant.) [segno di una ferita sul viso] ≈ cicatrice, sfregio. 2. [atteggiamento del volto che ha il significato di un gesto di scherno: [...] fare sberleffi] ≈ boccaccia, linguaccia, smorfia, versaccio ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio cioè che con queste si trasmette.
Filosofia
Il...
Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve di una cosa reale o immaginaria.
Filosofia
Il...