Claudio ValloneLa locuzione (in italiano è maschile: un errata corrige) ha questo significato, che traiamo dal Vocabolario della lingua italiana Treccani, "Errata corrige", qual è il suo significato ed [...] in che occasioni si usa?v. errata-corrige (oggi sembra più comune la variante senza il trattino): «Nel linguaggio bi ...
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Massimo La GrecaSia che si intenda per regime una forma di governo, un sistema politico, sia che si interpreti regime come una regola di vita, specialmente se applicata all’alimentazione, sia che la parola [...] entri, con diverse sfumature di significato, ...
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Nel significato storicamente più remoto, che risale al primo ventennio del Novecento, contingentare (parallelamente a quanto accade per il coevo contingenter francese) significa, detto dello Stato, ‘regolare [...] le importazioni tramite contingentamento’ ...
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Sergio De MicheleTermine d'ambito giuridico, elasso è un tecnicismo collaterale che ricorre, invero non con grande frequenza, nel significato (lo scriviamo per chi, a differenza del signor De Michele, [...] non lo conoscesse) di 'trascorso, passato', dett ...
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Cristina GiunmmarraA monte di e a valle di sono due locuzioni preposizionali simmetriche per significato, usate in senso proprio e figurato. In senso proprio, a monte di indica la parte più alta del corso [...] di un fiume, rispetto a un dato punto, preso ...
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Mario CongiuSotto il profilo della forma, nulla distingue un potabile dall'altro, se non, com'è naturale, il contesto in cui le parole si vengono a trovare; e il contesto aiuta a dissipare l'ambiguità, [...] indirizzando verso il significato giusto, visto ...
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Maria IzziCi sono due tropari distinti, cioè due unità lessicali autonome. Il primo tropario deriva dal greco bizantino τροπάριον, derivato di τροπος ‘modo’, e indica «nella liturgia bizantina, [una] breve preghiera ritmica, di contenuti e forme div ...
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Paola PetriniA occhio e croce, nel risicato contesto che viene proposto, pleonastico potrebbe valere, in senso estensivo, ‘inutile, superfluo, non necessario’. L’aggettivo pleonastico ‘di pleonasmo, che costituisce pleonasmo’ si riferisce in senso p ...
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Eliana Locci«Istituzione frequente tra i popoli dell'antichità (e tuttora in uso presso qualche popolazione primitiva), per la quale un uomo ha l'obbligo, o semplicemente il diritto, di sposare la vedova del proprio fratello maggiore». Così il Vocab ...
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Italo GrisottoProvenendo la richiesta di schiarimenti da uno studio che si occupa di amministrazione civile, sarà inutile risalire alle ricorrenze letterarie del verbo, nella sua diatesi attiva, da Dante (m'accerta / s'io posso prender tanta grazia, ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio cioè che con queste si trasmette.
Filosofia
Il...
Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve di una cosa reale o immaginaria.
Filosofia
Il...