de-
[dal lat. dē «da»]. – Prefisso che esprime un significato sottrattivo, privativo o, più genericamente, negativo. Si unisce frequentemente a verbi (deburocratizzare, deconfessionalizzare, deglobalizzare), [...] ma anche a sostantivi (decostruttivismo), aggettivi (decompetitivo) o participi (dematerializzato), specialmente quando indicano un’azione o il suo risultato (decertificazione, decontribuzione, devalorizzazione) ...
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mudare
Solo in Rime dubbie XXX 17, con il significato consueto di " far la muda ", detto degli uccelli che mutano penne: l'un dicea " Vedi bella druda! ", / dicea l'altro: " Ella muda ". L'espressione [...] ha intonazione ironica giacché la bella druda è la cornacchia dell'apologo esopiano spogliata dagli altri uccelli delle penne con le quali si era adornata.
Il verbo ricorre anche, come variante di " mutare ...
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Dal primitivo significato etimologico, per il quale il compensare (cum-pendo) esprimeva il pesare insieme due quantità rendendole uguali, la parola passa ad esprimere nel linguaggio giuridico il fenomeno [...] dell'elidersi di due debiti contrapposti che corrono tra due persone. Quando il creditore è a sua volta debitore verso la medesima persona, non v'è motivo che egli riscuota ciò che gli è dovuto per pagare ...
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vizioso
Alessandro Niccoli
Compare solo in prosa, con il significato fondamentale di " dominato dal vizio " (v.), cioè da un ‛ abito ' (v.) conseguito con atti non conformi a retta ragione.
In Cv II [...] X 10 Meglio sarebbe a li miseri grandi, matti, stolti e viziosi, essere in basso stato, ché né in mondo né dopo la vita sarebbero tanto infamati, si afferma che i grandi, cioè i " potenti " che non adornano ...
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ricevitore (ricevitrice)
Alessandro Niccoli
Solo nel Convivio, con il significato di " chi riceve "; nella maggioranza degli esempi è riferito a chi riceve un dono: Cv I VIII 12 acciò che 'l dono faccia [...] lo ricevitore amico, conviene a lui essere utile.
Altri esempi ai §§ 7, 8, 11 e 16; al § 5 i codici danno erroneamente ricevere; la correzione in ricevitore, proposta dal Witte, è stata accolta da Busnelli-Vandelli ...
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magnificare
Francesco Tateo
Chiarito dallo stesso D. nel suo significato etimologico (magnificare, cioè fare grandi, in Cv I X 7), il verbo assume tuttavia il senso, derivatogli dall'uso scritturale, [...] di " esaltare ", " glorificare ", e corrisponde al collaterale vocabolo, pur esso latineggiante, di ‛ laudare-lodare ', ma con una sfumatura più dotta e tecnica (si vedano le occorrenze di Cv I II 11, ...
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titolo
Andrea Battistini
Compare solo tre volte, sempre col significato di " denominazione ", " nome "; in Cv IV XXVIII 19 Oh sventurati e male nati, che innanzi volete partirvi d'esta vita sotto lo [...] titolo d'Ortensio che di Catone!, si riferisce a coloro che abbandonano la vita " sotto il nome d'Ortensio ", che nel passo considerato, opponendosi alla figura di Catone, simboleggia le brame terrene. ...
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continuamente
Lucia Onder
. L'avverbio, derivato da ‛ continuo ', nel significato comune di " in modo continuo ", " senza interruzione nel tempo ", in If XIV 24 è usato per indicare la pena dei sodomiti [...] che camminano incessantemente, continuamente, sotto la pioggia di fuoco. Ha lo stesso valore in Vn XV 1 mi giunse uno pensamento forte, lo quale poco si partia da me, anzi continuamente mi riprendea, e ...
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suffolare
Maria Adelaide Caponigro
In If XXII 104, col significato di " fischiare ": per un ch'io son, ne farò venir sette / quand'io suffolerò, nelle parole di Ciampolo: quando un barattiere, uscito [...] fuori dalla pece, vede che non c'è nessuno dei demoni a guardia, avverte con un fischio i compagni perché escano anch'essi.
Ancora, vale " sibilare ", riferito al serpente in cui si è tramutato Buoso: ...
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inconscio
In psicoanalisi il termine i. riveste un duplice significato. In senso descrittivo, come aggettivo, indica i contenuti mentali non attualmente presenti nell’ambito della coscienza, ma che possono [...] essere facilmente evocati. La scoperta dell’i. è la base della teorizzazione freudiana. In senso cosiddetto topico, come sostantivo, designa uno dei tre sistemi – conscio, inconscio e preconscio – descritti ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...