bit
Mauro Cappelli
Contrazione della locuzione inglese binary digit, rappresenta l’unità di misura del contenuto di informazione di un dato o di un messaggio. Il termine bit viene impiegato con significati [...] leggermente diversi a seconda che esso si riferisca al campo dell’informatica o a quello della teoria dell’informazione. Più precisamente, in informatica, si definisce bit un simbolo del sistema binario ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] e i problemi dell'interpretazione, Roma 1969; C. Segre, I segni e la critica, Torino 1969; T. De Mauro, Senso e significato, Bari 1970; A. J. Greimas, Du sens, Parigi 1970 (trad. it., Milano 1974); G. Mounin, Introudction à la sémiologie, Parigi 1970 ...
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giunta
Federigo Tollemache
Ricorre due volte nell'Inferno e una volta nel Paradiso. Derivato dal participio passato sostantivato di ‛ giungere ' (v.), è adoperato da D. con l'uno o l'altro dei significati [...] che egli dà al verbo. Infatti, in If XIX 26 [i simoniaci] sì forte guizzavan le giunte, / che spezzate averien ritorte e strambe, vale " articolazione ", " giuntura "; in Pd VI 30 Or qui a la question ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] cum-certare) significhi soltanto gareggiare insieme di voci o di strumenti, è interpretazione unilaterale che trascura i significati acquisiti, a mano a mano, di disporre insieme, giustapporre, conspirare, conversare, dialogare. Questa è l'accezione ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] Milano 1972.
B. Porena, Kindermusik, Milano 1973.
G. Stefani, Insegnare la musica, Firenze 1977, 1980².
M. Baroni, Suoni e significati, Firenze 1978, Torino 1997².
B. Porena, Musica prima, Treviso 1978.
A. Tomatis, L'oreille et le langage, Paris 1978 ...
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IMĀM
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo, che, dal primitivo senso di colui che sta davanti agli altri e quindi fa loro da modello e guida, ha assunto con l'islamismo i seguenti significati tecnici [...] penetrati nelle lingue di tutti i popoli musulmani: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo (v.) dei musulmani ortodossi o sunniti, i cui teologi e giuristi sogliono riservare ...
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La derivazione di nomi da verbi è uno dei processi formativi che generano un alto numero e varietà di forme, usate con grande frequenza. I due significati principali dei nomi deverbali sono quello di azione [...] tratti di macchine o di altri dispositivi complessi che sostituiscono il lavoro un tempo compiuto dall’uomo (Lo Duca 2004). Il significato comune ai derivati è «oggetto che V»; oltre ai suffissi d’agente, è impiegato anche il suffisso -toio/-a, che ...
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Fisica. - La parola fase assume in fisica significati diversi. Consideriamo un punto che si muove di moto uniforme, lungo un cerchio: si chiama fase del movimento l'angolo descritto dal raggio vettore, [...] contato a partire da una posizione fissata come origine. Siccome il moto è uniforme, tale angolo avrà l'espressione ωt + ϕ, ove t è il tempo, ω la velocità angolare e ϕ è una costante che rappresenta il ...
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La parola ebraica (bĕrākhāh) e la greca (εὐλογία) corrispondenti alla latina (benedictio) e attraverso questa all'italiana benedizione, hanno varî significati: possono esprimere un augurio di prosperità, [...] una lode, la gratitudine, e spesso anche un'elargizione fatta da Dio agli uomini. Benedizione perciò nei riti cristiani indica un'azione sacra fatta da un uomo, a ciò rivestito di un potere divino dalla ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] e morte (8 giugno 1290; Vn XXIX 1; Pg XXXII 2). La rigidità del piano storico del Del Lungo mette forse in ombra il significato e il valore poetico di B.; salutare fu perciò l'intervento di M. Barbi. Egli accoglie B. come " donna vera e propria " (La ...
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significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significanza
s. f. [der. di significare; nel sign. 2, dall’ingl. significance]. – 1. ant. a. Significato. b. Segno, indizio: alcun segnale che gl’iddii avessero mandato in s. della salute di Biancofiore (Boccaccio). 2. In filosofia della scienza,...