CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] fu in grado di far fronte alla minaccia dell'esercito lucchese nonostante la perdita di Montemurlo (8 genn. 1326), l'incendio di Signa (28 febbr. 1326) e la proclamazione del C. a capitano della parte imperiale di Firenze (9 marzo 1326). È dubbio che ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] del più noto cronista Giovanni: nella propria deposizione il G. affermava che il 16 ag. 1399 aveva visto guarire miracolosamente a Signa una giovane affetta da una deformazione agli arti.
Di lì a poco dovette essere di ritorno a Lucca. Si distinse ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] , e tra questi il B., che nel frattempo era tornato in Italia, si rifugiarono nel castello di Capraia sull'Arno, tra Signa ed Empoli, il cui signore, il conte Rodolfo Borgognoni, aveva abbandonato la causa dell'imperatore per diventare uno dei suoi ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] esametrico di cui il Pagliarini (pp. 153, 182)ci ha conservato, se non il titolo, il primo verso ("Cesareas aquilas augustaque signa sequutum") e pochi altri, celebrava la causa di Enrico VII e l'impresa di Cangrande Della Scala, che tolse Vicenza ai ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] secondo il ritratto che ne fa il suo epitaffio, che ne esalta pure l'amore per i "Romana ac publica signa" - fu comunque soprattutto un "vastator gentis suae", non solo un formidabile guerriero quindi, ma, più esattamente, un "distruttore", un nemico ...
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PETRIBONI, Paolo di Matteo
Gabriella Battista
PETRIBONI, Paolo (Pagolo) di Matteo. – Nacque a Firenze da Matteo di Piero di Fastello (Fastelli) Petriboni e da Caterina di Filippo Lorini (Bonaiuti) presumibilmente [...] Quattrocento), in Bollettino storico pisano, XLVIII (1979), pp. 65-88; G. Tampone, Studi e ricerche sul nucleo antico di Lastra a Signa, Firenze 1980 (pp. 69-89 relazione di Pietroboni su Lastra di M. Bietti e G. Agostini); R.C. Trexler, Public life ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] durante il capitanato del B. in quella città: "Stemma Sebastiani spectas taduariae prolis / Quod certi ac recti plurima signa latent / Munera militiae, sophiam moresque Catonis / Non paries cuncti pectori fixa tenent".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] di altri dei maggiori esponenti (Tommaso Soderini, Alfonso Strozzi) del partito degli Arrabbiati. Poche terre vicino a Signa, che a stento formano la base della sussistenza familiare, e le entrate derivanti dalla professione di avvocato costituiscono ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] del R; pur affine ai lavori consimili degli altri coevi dettatori attivi a Bologna (il Boncompagnus di Boncompagno da Signa e, soprattutto, il Candelabrum di Bene da Firenze, che risulta direttamente utilizzato nella Summa), essa se ne distingue ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] librum unum, & Collectionum medicinalium libellum, Venetiis 1533; Omnium a vertice ad calcem morborum signa, causae, indicationes & remediorum compositiones, utendique rationes, generatim libris XXX conscripta. Praeterea Aphorismorum de ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...