Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] ebbe dalla fine del sec. 14° la raffigurazione della cosiddetta "Messa di s. Gregorio", in cui il Cristo con i signa della passione appare al papa celebrante; più rara è la raffigurazione dell'episodio della reliquia della tunica di s. Giovanni ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] , nella quale L. fonde gli insegnamenti della retorica ciceroniana e pseudociceroniana con la recente produzione di Boncompagno da Signa. La breve Summa che riporta l'incipit "Noviciorum studia" è un compendio agile della precedente, destinato a un ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] , i domenicani Jacopo da Siena e Bartolomeo di Firenze, il servita Antonio, gli eremitani Francesco Nerli e Martino di Signa; esercitò il suo magistero in Firenze prima allo Studio universitario e poi in quello conventuale. In questo medesimo periodo ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] , incrociare i dati offerti dal Gallizioli e dal Thorndike. In campo medico scrisse una Pestis descriptio, causae, signa omnigena et praeservatio, stampata nell'agosto 1554 a Basilea e dedicata ad Ascanio Marso ambasciatore imperiale presso gli ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] di Bonifacio. Nel febbraio del 1304 l'agente aragonese Garcia riferì infatti a Giacomo II: "non tamen adhuc aparent aliqua signa pacis, nec scripsit ei [al re] dominus papa..., imo eum reputat excommunicatum et creditur magis, quod non sit pax quam ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] proceduto alla delimitazione dei patrimoni privati ricuperati dal papato, come si è talvolta sostenuto, bensì alla definitio per signa di un confine pubblico18.
Avuto l’assenso di Carlo, Adriano chiese una rapida fissazione del nuovo confine fra ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] nobiliori eiusdem provincie civitate, patre de comitibus Signie, felicis memorie dominum Innocentium papam tertium tertio stata accordata al papa (e quindi a G.) di usare "signa et sceptra imperialia", nonché l'allusione a Roma, nella quale Federico ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] accademici. E maggiori benefici gli andava promettendo nei suoi ultimi giorni: "Quae etsi magna per se benevolentiae signa sunt, spem tamen majorum mihi beneficiorum saepissime ostendebat". (Si trattava, se dobbiamo credere al Cerva, della nomina ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] '', Roma 1973).
C.G. Jung, Die Erlösungsvorstellungen in der Alchemie, Eranos Jahrbuch 4, 1936, pp. 13-111.
G.F. Hartlaub, Signa Hermetis, ZDVKw 4, 1937, pp. 93-112, 144-162.
W. Ganzen Müller, Das Buch der heiligen Dreifaltigkeit, AKultG 29, 1939 ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] il memoriale dei domenicani spagnoli su tale materia.
Morì a Roma il 1º apr. 1598.
Fonti e Bibl.: Signa (Firenze), Archivio privato Bonelli-Crescenzi conservato a Villa Le Selve: sui documenti ivi conservati cfr. Nuntiaturberichte aus Deutschland ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...