GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] dall'anno 1101 alla pace di Costanza, a cura di A. Gloria, I, Venezia 1879, p. 313 n. 419; Boncompagno da Signa, Rhetorica novissima, a cura di A. Gaudenzi, in Scripta anecdota glossatorum, II, Bologna 1901, p. 249; L. Savioli, Annali bolognesi, I ...
Leggi Tutto
ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] , pp. 396-401), non c'è alcun motivo per non credere al contenuto di questa eventuale finzione esemplare che Boncompagno da Signa ha voluto inserire nel I libro della sua Rethorica antiqua, la cui prima redazione è del 1215, apparsa a Bologna; la ...
Leggi Tutto
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] i referenti della parola stessa.
Erede della tradizione classica, s. Agostino distingue i s. naturali dai s. convenzionali (signa data) e include tra questi ultimi i sistemi di comunicazione elaborati dagli uomini, come i gesti, le insegne militari ...
Leggi Tutto
PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] su Carpi. L’eredità che ne derivò fu in parte destinata a lui: oltre alle collezioni artistiche e antiquarie («omnia signa et tabellas et monimenta antiquitatis», Svalduz, 1999, p. 479), gli fu affidata la preziosa raccolta di libri e codici che ...
Leggi Tutto
COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] , ricoprendo tale carica, l'inventario della prioria di S. Cresci a Campi a ser Giovanni di Maso fabbro di Lastra a Signa (22 maggio 1518). L'8 luglio 1517 era stato anche nominato camarlingo dei chierici al posto di Giovambattista Figiovanni. Mentre ...
Leggi Tutto
GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] Arles (dip. Bouches-du-Rhône), della fine del sec. 12°, in un momento in cui invece l'ostentazione delle piaghe e dei signa, in forma spesso assai enfatica, come per es. a Santiago de Compostela, si era generalizzata al punto da divenire motivo quasi ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] di curiosità erudita. Come si è detto, nella tradizione latina la grammatica si era progressivamente dilatata fino a occuparsi non solamente dei signa ma anche delle res; uno degli esiti più noti di questa tendenza si avrà, tra la fine del IV sec. e ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] ed ora nel Museo di palazzo ducale (Berselli, 1971); i quattro stemmi del capitolo di S. Maria del Fiore per la pieve di Signa (soltanto uno ancora in loco; due, ma non è certo se della stessa serie, sono al Bargello) pagati, insieme ad uno stemma ...
Leggi Tutto
CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] S. Domenico), a Prato (S. Caterina in gloria, dal 1953 nel Museo civico, fot. Soprintendenza 97.002), a Lastra a Signa (Transito di s. Giuseppe in S. Martino a Gangalandi, fot. Soprintendenza 302.130), a Montelupo (Crocifisso coi tre dolenti, in SS ...
Leggi Tutto
PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] cure quotidiane e nostalgico della quiete monastica, lo interroga sulla presenza in Italia di «boni viri» che abbiano compiuto «signa atque virtutes» e lo convince a interrompere gli studi esegetici per narrare i loro miracoli. Numerosi sono poi i ...
Leggi Tutto
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...