CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] vita. Estraniandosi progressivamente da una consuetudine cittadina, amò trascorrere lunghi periodi della senilità in un podere presso Lastra a Signa, nella villa a San Martino a Gangalandi, ove morì il 19 ott. 1587, lostesso anno in cui si spensero ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] , nella quale L. fonde gli insegnamenti della retorica ciceroniana e pseudociceroniana con la recente produzione di Boncompagno da Signa. La breve Summa che riporta l'incipit "Noviciorum studia" è un compendio agile della precedente, destinato a un ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] 1935; Giuseppe Mazzini e la nostra ora, Roma 1938; Allegretto,ma non troppo, ibid. 1939; Galleria Ottocento. Ritratti femminili, Signa 1942.
Bibl.: G. Lipparini, Cercando la grazia, Bologna 1906, pp. 233-39; F. Rizzi, Digressioni su l'Idealismo. Con ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] . 270 s.;A. Zamboni, Scrittori nostri, Reggio Emilia 1931, pp. 85-94; A. Gallippi, G.C.G., Torino 1931; G. Cultrera, G.C.G., Signa-Firenze 1933; R. Mandel, Il libro deilibri, Milano 1930, pp. 55 s.; L'opera di G.C.G., giudicata in Italia e all'estero ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] a Bologna, con Benedetto di Isernia, negli stessi anni in cui vi insegnavano celeberrimi professori di retorica come Boncompagno da Signa, Bene, Guido Fava. Roffredo è indicato nella lettera come uomo di grande sapere ("virum magne scientie") e a ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] alla loro funzione astrologica e sapienziale di rivelare il vero "obliquis figuris", poiché "invenere suis corrispondentia rebus / signa olim vates et simulachra deum, / quae nunc pro nihilo reputant, gens indiga sensus, / sacrilegi et ludis ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] giorno: dapprima a Pistoia, poi a Pisa, infine a San Miniato.
Il 30 luglio 1333 fu nominato, insieme con Ricci di Signa, notaio dei sindaci dell'Esecutore degli ordinamenti di giustizia; l'incarico fu poi riconfermato due volte: il 4 febbr. 1334 fu ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] nota che Lorenzo appose al cod. Laur. Tempi 2 nel 1399 (f. 161), nella quale si intitola "de' Baroni da Signa"; mentre nessuna nobiltà di sangue, sembra, insignì i Benci banchieri; anzi, dai documenti che abbiamo potuto consultare risulta chessi ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] Proposta per Guido Giudice, "Rivista di Cultura Classica e Medioevale", 7, 1965, pp. 453-466.
F. Bruni, Boncompagno da Signa, Guido delle Colonne, Jean de Meung: metamorfosi dei classici nel Duecento, "Medioevo Romanzo", 12, 1987, pp. 103-128.
R ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] "la realtà come dimostrazione dell'attuazione dello spirito", capace di collocarsi al livello europeo. Nell'aprile si trasferì in Lastra a Signa, presso il padre; di lì, poi, a Mantignano, a Marina di Pisa, a Rifredo di Mugello. Nell'estate conobbe ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...