PANDOLFO della Suburra
Marco Vendittelli
PANDOLFO della Suburra (de Subura, de Suburra, de Segura). – Attivo nei primi decenni del secolo XIII, fu senatore di Roma e podestà in alcune città comunali [...] A. Sommerlechner, Roma 2003, I, pp. 654, 663 s.; M. Vendittelli, «Romanorum consules». Riflessioni su un passo di Boncompagno da Signa, in La nobiltà romana nel medioevo, Atti del Convegno internazionale…2003, a cura di S. Carocci, Roma 2006, pp. 228 ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] del R; pur affine ai lavori consimili degli altri coevi dettatori attivi a Bologna (il Boncompagnus di Boncompagno da Signa e, soprattutto, il Candelabrum di Bene da Firenze, che risulta direttamente utilizzato nella Summa), essa se ne distingue ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] , incrociare i dati offerti dal Gallizioli e dal Thorndike. In campo medico scrisse una Pestis descriptio, causae, signa omnigena et praeservatio, stampata nell'agosto 1554 a Basilea e dedicata ad Ascanio Marso ambasciatore imperiale presso gli ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] 1964), del convento di Vallombrosa, del Rijksmuseum di Amsterdam, del Louvre di Parigi e di S. Maria a Castagnolo presso Signa (Gentilini, 1992).
Tra le sculture riferite al F. si ricordano ancora alcune opere del Victoria and Albert Museum a Londra ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] per committenti privati: fra queste si ricordano la villa Marchi a Fiesole, già finita nel 1911, il padiglione delle ceramiche a Signa, la cappella funebre della famiglia Levi a Rifredi e di quella Cuccoli-Fiaschi a Fiesole, dove nel 1913 costruì l ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] M. Benassi, seguì un nuovo addio alle scene, dopo il quale si ritirò alla Quarnarina, la sontuosa villa che possedeva a Signa, ceduta successivamente per acquistarne un'altra a Firenze, dove si stabilì con l'amica Valentina Moroni. Ma, nel 1928, il ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] erudito, nella bibl. di Montecassino, e immotivata la menzione del B. a proposito della Rota Veneris (che è di Boncompagno da Signa) in T. Graesse, Trésor deslivres rares et précieux, I, Dresde 1859, p. 485.
Trascurato, come la maggior parte dei suoi ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] immobiliare di Roma (consigliere Vittorio), Società esercente la Raffineria Lebaudy Frères (presidente Vittorio), Manifattura di Signa (consigliere Camillo), Società Nurra (presidente il Bondi).
La congiuntura bellica offrì nuove opportunità. Nel ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] continuità con il passato. Nell'agosto 1879, dimessosi da ogni carica, si ritirò nella sua villa di Bellosguardo, a Signa, dove morì il 28 giugno 1884, poco prima che il Comune di Firenze potesse deliberare la concessione della cittadinanza onoraria ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] librum unum, & Collectionum medicinalium libellum, Venetiis 1533; Omnium a vertice ad calcem morborum signa, causae, indicationes & remediorum compositiones, utendique rationes, generatim libris XXX conscripta. Praeterea Aphorismorum de ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...