Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] ebbe dalla fine del sec. 14° la raffigurazione della cosiddetta "Messa di s. Gregorio", in cui il Cristo con i signa della passione appare al papa celebrante; più rara è la raffigurazione dell'episodio della reliquia della tunica di s. Giovanni ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] ), fra i quali la Corinna e la petrarchesca Laura (foto in: Firenze, Museo nazionale, Fondo Planiscig, scatolone "falsi"; La manifattura di Signa, Firenze 1986, II, tav. LII, n. 68), esposte nel 1841 all'Accademia, e per una Beatrice e una Eleonora d ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] , Lat. 8160, c. 44r.
Non sono invece attribuibili a G. le seguenti opere: un frammento che comincia "Signa vero uniuscuiusque humoris in corpore habundantis", conservato a Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 23912, cc. 254v-255v, opera invece ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] gli fu commessa la cura della chiesa di S. Martino. Durante il soggiorno forlivese pubblicò solo l'operetta letteraria Signa,stemmata,elogia Castellae gentis,Forolivii, apud Savarettios, 1625, di cui nel 1626 fu ristampata la prima parte, sempre a ...
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PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] unicamente maschile delle scuole normali, la costrinse a cercare un nuovo lavoro. Dopo un breve ritiro nella campagna di Signa, nel 1872 assunse la direzione dell’educandato femminile Vittorio Emanuele II di Lecce.
A Lecce trascorse i suoi ultimi ...
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BIANCHI, Giacomo (Iacopus de Blanchis, de Albis, Blancus, Albus, più comunemente de Alexandria)
Graziella Federici Vescovini
Frate minore del convento d'Alba nella provincia d'Alessandria, si trova all'inizio [...] . 466, [Alessandri, p. 124]: Fratris Iacobi Albi de Alexandria Postilla super Evangelia dominicalia, con l'incipit: "Erunt signa in sole et luna"; Fratris Iacobi Albi Postilla quadragesimalis, con l'incipit: "Audistis quia dictum est"; Fratris Iacobi ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] 'ampliamento del cimitero dell'Antella (1933), nel monumento ai caduti, nelle scuole elementari e nel palazzo comunale di Signa (1933-39), in alcune cappelle del cimitero di Trespiano. Divenuto poi completamente cieco e quindi inattivo, morì nella ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] di entrare trionfalmente in Firenze dopo la fuga dei Medici, fu ospite per molti giorni di Pandolfini nella sua villa di Signa, in attesa che a Firenze cessassero i tumulti e la città fosse pronta per accogliere il sovrano con il suo esercito ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] vita. Estraniandosi progressivamente da una consuetudine cittadina, amò trascorrere lunghi periodi della senilità in un podere presso Lastra a Signa, nella villa a San Martino a Gangalandi, ove morì il 19 ott. 1587, lostesso anno in cui si spensero ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] esametrico di cui il Pagliarini (pp. 153, 182)ci ha conservato, se non il titolo, il primo verso ("Cesareas aquilas augustaque signa sequutum") e pochi altri, celebrava la causa di Enrico VII e l'impresa di Cangrande Della Scala, che tolse Vicenza ai ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...