ATHENION (᾿Αϑηνίων)
1°. - Pittore greco, nato a Maronea in Tracia. Scolaro di un Glaukion di Corinto non noto altrimenti. Da quanto di lui dice Plinio (Nat. hist., xxxv, 134) si è dedotto che fu contemporaneo [...] phylarchum et Athenis frequentiam quam vocavere syngenicon, item Achillem virginis habitu Ulixe deprehendente [et] in una tabula VI signa, quaque maxime inclaruit, agasonem cum equo.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] scienze politiche e sociali all'Università di Firenze e pubblicò la prima raccolta di versi, I canti dei sensi e dell'idea (Signa 1929).
Scritti tra i quattordici e i diciotto anni, sono incentrati sul tema di un sensuale rapporto con la natura, in ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] terminologia architettonica romana è quello di Vitruvio, De Arch., vi, 7, 6 (151): item si qua virili figura signa mutulos aut coronas sustinent, nostri telamones appellant..., Graeci vero eos ἄτλαντας vocitant. Entrambi i nomi hanno una derivazione ...
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ARTEMON ([᾿Αρτέ]μων, Artemon)
P. Orlandini
4°. - Scultore greco ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxvi, 38) fra gli artisti che ornarono di statue "apprezzatissime" i palazzi imperiali sul Palatino. [...] imperiali. In tal caso ogni precisazione cronologica sarebbe impossibile. A meno che, facendo una terza ipotesi, i probatissima signa di Plinio non fossero altro che copie di celebri opere classiche eseguite da scultori della corrente neo-attica ...
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Architetto e urbanista italiano (Genova 1919 - Milano 2005). Sensibile all'esigenza di una diversa dimensione nella progettazione che accogliesse i nuovi elementi di trasformazione che investono le città [...] (1971-75), i suoi interventi per i piani urbanistici di Rimini e di Siena (1971-74), il progetto-guida per Lastra a Signa, Firenze (1988-89) e il progetto per le nuove porte della Repubblica di San Marino (1993-95). Della sua attività di saggista ...
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Pittore e poeta (Firenze 1606 - ivi 1664). Allievo di M. Rosselli, si distinse per un sottile verismo e un accurato studio della luce, raggiungendo felici risultati, più che nelle pale d'altare, in opere [...] contesa di Celidora, principessa spodestata, e Bertinella per il regno di Malmantile (castello diroccato presso Lastra a Signa) che, alla fine della vicenda, la legittima padrona riconquisterà sconfiggendo l'usurpatrice. Il poema, ricco di motti ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] . il De imagine mundi di Onorio Augustodunense (sec. 12°), dove si legge: "In medio firmamenti sunt duodecim signa per transversam disposita, aequaliter per circuitum distincta. Harum dispositio dicitur graece zodiacus, latine signifer, eo quod fert ...
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QUADRATUS
S. Ferri
È il sinonimo latino retorico del greco chiasmòs e chiàzein.
Cicerone (Orator, 233) si esprime così: considera un periodo di uno scrittore disadorno e ignaro delle buone regole della [...] v. critica dell'arte). Ma sappiamo da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 56) che la tradizione critica antica definiva quadrata i signa di Policleto e conosceva le staturae quadratae dei policletei, che Lisippo (v.) perfezionò e cambiò con calcoli nuovi, mai ...
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ALLOCUZIONE (adlocutĭo, allocutĭo)
D. Mustilli
La parola è adoperata nelle due forme - adiocutio, allocutio - dagli scrittori latini, oltre che come termine grammaticale o retorico (Quint., Inst., 9, [...] corazza e le truppe hanno l'armamento completo, la cavalleria è appiedata ed i cavalli sono tenuti per le briglie. In prima linea, sono le aquile e i signa (Amm. Marc., xv, 8, 4; xvii, 13, 25; xx, 5, 1; xxvi, 2, 12); in alcuni casi, un'aquila e due ...
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RICCI, Leonardo
Daniela Di Cioccio
Architetto, nato a Roma l'8 giugno 1918, morto a Venezia il 29 settembre 1994. Laureatosi nel 1941 all'università di Firenze, affiancò all'attività di architetto quella [...] alla Carraia a Firenze, 1945-46; del ponte sulla Sieve a Rufina, Firenze, 1946-47; e del ponte sul Bisenzio a Signa, Firenze, 1947) a temi di carattere urbanistico (Piano di ricostruzione e Regolatore di Vicchio nel Mugello, Firenze, 1945; secondo ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...