BORGHESE, Gian Giacomo
Francesco Malgeri
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 25 luglio 1889 da Giuseppe e dalla marchesa Maria Pandolfini Covoni Girolami, assumendo il titolo di principe di Leonforte.
Laureatosi [...] in ingegneria elettrotecnica, si specializzò nel ramo elettrotecnico e industriale meccanico, e, prima della guerra 1914-18, cominciò la propria attività professionale presso la società Marconi-Wireless ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] una certa agiatezza dall'esercizio della mercatura - e di Maria Maddalena Libanori.
Non è provata, invece, la presunta nobiltà del casato da cui il F., non senza una punta di noncurante orgoglio, reputava ...
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Musicista giamaicano (Kingston, Giamaica, 1852 - Londra 1935). Studiò a Londra, a Lipsia e a Berlino. Compositore, pianista e direttore d'orchestra, scrisse le opere teatrali Pauline (1876), Thorgrim (1890), [...] Signa (1893), Harold (1895), due operette, quattro oratorî, molti lavori sinfonici e da camera. ...
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Grammatico (n. Firenze 2a metà sec. 12º - m. tra il 1238 e il 1242), insegnante (certamente dal 1218) di grammatica e retorica nello Studio di Bologna, come successore di Boncompagno da Signa. Ci restano [...] di lui, tra l'altro, il Candelabrum seu summa recte dictandi (forse 1238), apprezzato manuale di retorica, un'altra, forse precedente, Summa dictaminis, e una Summa grammatice ...
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BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] inizi del Duecento insegnavano retorica maestri illustri, come Buoncompagno da Signa. B. stesso, sicuramente a partire dal 1218, ma forse anche prima, insegnò grammatica e retorica nello Studio bolognese.
È possibile che egli succedesse nella ...
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Nobile fiorentino (n. 1582 - m. 1614). Forse allievo di Galilei a Padova, ne fu poi uno degli amici più devoti. Fu accademico dei Lincei e della Crusca. Galilei gli dedicò le Lettere sulle macchie solari [...] (due delle quali, la prima e la terza, sono datate dalla Villa delle Selve, a Lastra a Signa, dimora di S.) e lo pose come uno degli interlocutori del Dialogo sopra i due massimi sistemi e dei Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] ). "Leggo san Bernardo e non mi piace, leggo Voltaire e mi rapisce" scriveva il L. a Pelli (Carte Pelli, lettera n. 3744: Signa, 6 marzo 1771), convinto che il "mutato gusto del secolo" prediligesse "i libri buoni e di gusto".
Il 17 sett. 1772 il L ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] antiche famiglie del patriziato fiorentino, le cui origini vengono fatte risalire a un notaio, ser Pandolfino di Rinuccino da Signa, membro del consiglio degli Anziani del Comune nel 1252. Da allora la partecipazione della famiglia al governo, della ...
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BENCI, Lorenzo
Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Taddeo (il padre, ufficiale "a vendere gli beni de' ribelli" nel maggio del 1380 e priore per il bimestre novembre-dicembre di quello stesso anno, [...] c. 161 r), mostra ch'egli doveva essere già adulto ("Compiei di rassemprarlle io Lorenzo di Giovanni di Taddeo Benci de' Baroni da Signa abitanti in Firenze il dì XIIj di luglio 1399"). Del 1431 o '32 è la nota in calce ad una prima parte della copia ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] L’esercizio della professione notarile e la partecipazione alla vita pubblica resero i Pandolfini una delle famiglie eminenti di Signa, sino a venirne considerati casato autoctono e a cognomizzarne la provenienza. L’inurbamento in Firenze è attestato ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...