BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] librum unum, & Collectionum medicinalium libellum, Venetiis 1533; Omnium a vertice ad calcem morborum signa, causae, indicationes & remediorum compositiones, utendique rationes, generatim libris XXX conscripta. Praeterea Aphorismorum de ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] attribuire al capitolo sul C. contenuto in B. Aquarone, Dante in Siena, Siena 1865, pp. 93-101. Anche S. Bernardino da Signa non rimase sordo alla risonanza che si accompagnava al nome famoso del C.: S. Bernardino da Siena, Novellette,esempi morali e ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] di Bonifacio. Nel febbraio del 1304 l'agente aragonese Garcia riferì infatti a Giacomo II: "non tamen adhuc aparent aliqua signa pacis, nec scripsit ei [al re] dominus papa..., imo eum reputat excommunicatum et creditur magis, quod non sit pax quam ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] il suo significato; infine, la capacità conferitagli di penetrare tanto il significato riposto della Scrittura quanto dei signa divini (Quaestio de prophetia, in Divi Thomae Aquinatis, Quaestiones disputatae, 1° vol., De veritate, cura et studio ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] Giovanni Bassiano (perduta nella forma originale), ha un proemio, dovuto, come stesura, alla penna del rinomato dettatore Boncompagno da Signa, che ha molto interesse per le osservazioni che contiene e per i propositi che esprime in fatto di metodo ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] uno all'altro dei grandi alberghi, fino alla fine), preferendo risiedere nella lussuosa nuova dimora italiana: la villa di Lastra a Signa. La gelosia del C. aveva motivazioni oggettive; non quella di lei: il processo per "disorderly conduct" nel 1906 ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] "la realtà come dimostrazione dell'attuazione dello spirito", capace di collocarsi al livello europeo. Nell'aprile si trasferì in Lastra a Signa, presso il padre; di lì, poi, a Mantignano, a Marina di Pisa, a Rifredo di Mugello. Nell'estate conobbe ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] opera edita del C., che in un indirizzo al lettore spiega come i Conti provengano direttamente dai conti di Signa, risalenti ad Innocenzo III.
Nell'opera seguono all'elenco dei personaggi dell'albero genealogico, oltre gli indici, le probationes ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] tra le fotografie di Bernard Berenson, in Tra Controriforma e Novecento. Saggi per Giovanni Pratesi, a cura di G. Pagliarulo - R. Spinelli, Signa 2009, pp. 151-162; E. Acanfora, L’antico al chiaro di luna: la ‘Diana dormiente e Pan’ di G. P., in ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] cultura fiorentina tardo-barocca, Pisa 1990, ad indicem; F. Carrara - M.P. Mannini, Lo spedale della Misericordia e Dolce di Prato, Signa 1993, pp. 57, 111, 145; S. Meloni Trkulja, A. G. in Danimarca, in Antichità viva, XXXIV (1995), 5-6, pp. 70 ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...