SPIRANTIA SIGNA
G. Becatti
Termine del linguaggio poetico e critico dei Romani per definire statue che sembrano animate di vita interiore grazie all'abilità dell'artista, come se respirassero.
Virgilio [...] Romani modellare animate statue di bronzo e così chiama anche quelle di progenitori nel tempio mantovano: Pari lapides, spirantia signa (Georg., iii, 34) e il termine ritorna più volte negli scrittori romani (Apul., Met., xi, 17: simulacra spirantia ...
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Comune della prov. di Firenze (43,1 km2 con 19.232 ab. nel 2008, detti Lastrigiani).
Chiamata in antico Lastra a Gangalandi, borgo medievale, dai Fiorentini verso il 1380 venne fatta cingere di mura (più tardi completamente restaurate da Brunelleschi e tuttora esistenti); nel 1529, dopo un’eroica resistenza, fu presa e saccheggiata dalle truppe di Carlo V ...
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Pittore italiano (Signa 1835 - Firenze 1912). Esordì come scultore; si volse poi alla pittura, seguendo l'indirizzo dei macchiaioli, con predilezione per lo spunto aneddotico, in scene paesane, familiari [...] e idilliache (esempî caratteristici sono: Torna il babbo, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna; Alla fontana, Firenze, Galleria d'arte moderna) ...
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CIABILLI, Giovanni Camillo
Dino Frosini
Nacque a Castello di Signa (Firenze) il 6 luglio 1675. Fin da giovane fu alla scuola di Simone Pignoni, decoratore di chiese fiorentine. Dal 1694 al 1696 è segnato [...] sui libri di spesa della famiglia Guasconi di Firenze per un ritratto, un piccolo quadro ad olio con l'Assunzione di Maria, una miniatura con l'Incoronazione della Madonna ed altri lavori non specificati. ...
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CAMPANILE
G. Matthiae
La più antica testimonianza relativa ad una costruzione detta clocharium, destinata a portare campane (chiamate signa) si riferisce al 55. Martino di Tours e all'anno 470. Non [...] è possibile dire se la costruzione che assolveva alla stessa funzione del c. ne avesse già le caratteristiche architettoniche, tanto più che i primi esempi lombardi a sezione quadrata, quanto quelli ravennati ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] dalle espressioni tecniche di signa tollere, signa movere, signa ferre o efferre o proferre, signa constituere, signa inferre, signa conferre, signa convertere, signa referre, signa transferre, signa promovere, signa retro recipere, signa ad laevam o ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] o insignia) chi di volta in volta li portava simbolizzava il fatto di essere il sovrano. Le radici delle singole insegne medievali affondano variamente, oltre che nel mondo antico, anche nell'ambito celtico-germanico ...
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CLOACINA
L. Rocchetti
Dea della Cloaca Massima che aveva un santuario a N del Foro, vicino al Comitium, cioè là dove la Cloaca Massima entrava nel Foro (Cloacinae sacrum, Plaut., Curc., 471; In eo loco, [...] qui nunc signa Veneris Cluacinae habet, Plin., Nat. hist., xv, 119) ed il cui culto fu introdotto a Roma da Tito Tazio che, secondo la tradizione, trovò nella cloaca un'immagine della dea. Livio crede che C. sia un appellativo di Venere, come ...
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HERMOLAOS (῾Ερμόλ[α]ος)
G. Cressedi
1°. - Scultore che operò in Roma circa la metà del I sec. d. C., o forse anche prima.
Secondo Plinio (Nat. hist., xxxvi, 38) insieme con Polideukes prese parte all'esecuzione [...] di signa di gran pregio che ornavano la domus Caesarum in Palatio, cioè le statue per il palazzo imperiale dei Flavi sul Palatino.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2300; E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 891, s. v., n. 3; Thieme-Becker ...
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FICTOR
I. Calabi Limentani
Fictor, da fingo formare, plasmare, era in Roma il modellatore in genere, soprattutto in creta, ma anche in cera (e il formatore di focacce e pasticcere, e anche il coadiutore [...] per la preparazione dei pani rituali).
La definizione di Servio (Ad Aen., viii, 634) fictores dicuntur qui imagines vel signa ex aere vei cera faciunt, sì riferisce ai preparatori delle forme per statue, ma fictor sta spesso per figulus anche nei ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...